Esploriamo come la Pubblica Amministrazione può sfruttare efficacemente l’open innovation per gestire i dati pubblici e promuovere l’adozione dell’AI.
L’approccio di Innovazione Aperta (Open Innovation) rappresenta un’opportunità promettente per modernizzare la Pubblica Amministrazione (PA), migliorando l’efficienza dei processi e promuovendo l’adozione di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale (AI). Sebbene questo processo sia stato avviato da alcuni enti, come il sistema camerale, il pieno sfruttamento delle potenzialità dell’Open Innovation nella PA è ancora lontano.
L’Open Innovation consiste nell’interazione tra l’ente pubblico e i vari attori del territorio (imprese, università, cittadini), al fine di sviluppare progetti innovativi che riguardano la gestione dei dati pubblici. Questa interazione, permette il miglioramento dei servizi offerti, grazie all’elaborazione di dati in gran quantità (Big Data) e alla loro analisi tramite tecniche di AI.
Tuttavia, nonostante il grande valore dei dati pubblici e le potenzialità della loro analisi, si osserva un sottoutilizzo di tali risorse da parte della PA. Questo si verifica spesso a causa del mancato riconoscimento del valore dei dati, della mancanza di competenze specifiche e delle difficoltà nell’interazione con gli altri soggetti interessati all’innovazione.
Scaturisce quindi la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo il potenziale dell’Open Innovation e di un maggiore impegno per il suo sviluppo. E’ fondamentale che la PA sappia interagire con il proprio territorio, gestire i propri dati in maniera efficace e sfruttare le migliori tecnologie disponibili per renderli utili.
Ciò si traduce nel passaggio verso una PA 2.0: un ente pubblico che non si limita a erogare servizi, ma diventa un vero e proprio attore dell’innovazione, promuovendo lo sviluppo del proprio territorio attraverso la gestione efficace dei dati e l’adozione delle più moderne tecnologie.
Il ruolo dell’Open Innovation in questo processo è fondamentale: affinché l’innovazione possa davvero apportare benefici alla PA, è necessario che le idee innovative provengano da più fonti e siano condivise tra tutti gli attori interessati. Questo favorisce la creazione di un ecosistema di innovazione che contribuisce alla crescita del territorio e al miglioramento dei servizi pubblici.