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SuperSharp: Democratizzare l’osservazione spaziale con telescopi accessibili

SuperSharp, spin-off dell’Università di Cambridge, sviluppa telescopi estensibili economici per immagini termiche satellitari ad alta risoluzione.

Lo spazio non è più una destinazione riservata esclusivamente alle missioni costosissime e alle agenzie spaziali nazionali. Negli ultimi anni, un’ondata di innovazioni tecnologiche ha permesso a startup come SuperSharp di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama della cyber security spaziale. In particolare, questa azienda, spin-off dell’Università di Cambridge, sta sviluppando un telescopio estensibile capace di rilevare calore e catturare immagini termiche ad alta risoluzione della Terra, il tutto a un costo accessibile per un pubblico più vasto.

Una Tecnologia Rivoluzionaria

Il core della tecnologia di SuperSharp risiede nel suo sistema di “autoallineamento”, che rappresenta un innovativo metodo per integrare grandi telescopi in piccoli satelliti. Attualmente, le opzioni disponibili oscillano tra grandi satelliti costosi, capaci di catturare immagini ad alta risoluzione solo in rare occasioni, e piccoli satelliti più economici, ma molto meno performanti. SuperSharp mira a colmare questa lacuna, posizionandosi nel mezzo con una soluzione che combina prezzo competitivo e alta qualità delle immagini.

L’analogia con telescopi estensibili esistenti come il James Webb è immediata, ma mentre quest’ultimo rappresenta un investimento enorme e complesso, SuperSharp punta a democratizzare il processo, rendendolo disponibile anche per applicazioni commerciali e di ricerca con budget più limitati.

Accessibilità e Applicazioni Varie

La versatilità del telescopio di SuperSharp si riflette nelle numerose potenziali applicazioni. Dalla sorveglianza delle strutture edilizie alla gestione delle colture agricole, le capacità di rilevazione termica possono essere sfruttate in vari settori. Per esempio, il telescopio può identificare con precisione la perdita di calore a livello di singola abitazione, permettendo alle autorità locali di intervenire dove è necessario migliorare l’isolamento termico. Questo non solo può ridurre il consumo energetico a livello domestico, ma fornire anche dati utili per iniziative di efficienza energetica su larga scala.

Il recente successo di SuperSharp nel ottenere un finanziamento di 5 milioni di sterline dall’Agenzia spaziale britannica è una chiara testimonianza del potenziale impatto della loro tecnologia. Con il lancio del loro primo dimostratore previsto per il 2026, le prospettive di migliorare il monitoraggio dei modelli di calore urbano e altre importanti applicazioni sono sempre più reali.

Progetti e Iniziative Future

Questa iniziativa è parte di un pacchetto di 33 milioni di sterline destinato a oltre 20 nuovi progetti spaziali da parte dell’Agenzia spaziale britannica. Tra i progetti finanziati, ci sono anche test di razzi suborbitali dallo spazioporto di SaxaVord nelle Shetland e lo sviluppo di reattori per la vita lunare da parte di Rolls Royce. Altri fondi sono destinati ai progetti cosiddetti “Kick Starter”, che supportano tecnologie spaziali in fase iniziale, come nuovi materiali avanzati e assistenza in orbita.

Uno degli esempi più interessanti è la startup BiologIC Technologies, che sta sviluppando un metodo innovativo per produrre medicinali nello spazio con applicazioni dirette sulla Terra. Questo dimostra come la ricerca spaziale possa non solo espandere le nostre capacità di osservazione e esplorazione, ma anche aprire nuove strade per migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta.

Con queste iniziative, SuperSharp e le altre startup spaziali stanno dimostrando che lo Spazio non è più un dominio esclusivo di pochi eletti, ma un campo di opportunità aperto anche alle piccole realtà imprenditoriali, in grado di fare innovazione e di apportare benefici tangibili a livello terrestre.