Vai al contenuto

Smartphone nella didattica: il divieto è un passo indietro

Non dovremmo affrettarci a mettere al bando gli smartphone a scuola: ecco le argomentazioni che lo dimostrano.

In un’era in cui la tecnologia è così radicata nelle nostre vite, dove molti studenti sono costantemente connessi, alcuni si preoccupano dell’impatto che gli smartphone possano avere sulla scuola. La reazione di alcuni è quella di proibirne l’uso. Ma è davvero la scelta migliore?

La verità è che gli smartphone possono essere strumenti di apprendimento molto efficaci se utilizzati correttamente. Non dimentichiamo che molte delle competenze che gli studenti useranno nel loro futuro lavoro saranno digitali. Invece di cercare di sospendere l’uso di questi strumenti, dovremmo concentrarci sulla creazione di un ambiente di apprendimento dove l’uso dei dispositivi mobili è un vantaggio e non una problematica.

Se ci fermiamo a pensare all’enorme quantità di informazioni a portata di mano di un bambino che possiede uno smartphone, capiamo che il loro utilizzo, quando guidato correttamente, può diventare una grande risorsa didattica. Essi possono essere utilizzati per esercitazioni, ricerche, lavori di gruppo e perfino per stimolare l’autoapprendimento.

Certamente, il rischio è che gli smartphone possano distogliere la concentrazione degli studenti o creare problemi disciplinari. Ma qui è dove interviene l’insegnante, prestando attenzione alla guida degli studenti su come utilizzare correttamente questi strumenti. La soluzione sta nell’istruzione e nella guida, non nella proibizione.

Esiste una crescente quantità di ricerche che mostrano come l’uso del digitale a scuola possa avvantaggiare significativamente gli studenti. Uno studio della London School of Economics, per esempio, ha trovato miglioramenti significativi nei punteggi scolastici quando le scuole integrano l’uso degli smartphones nel loro curriculum.

La chiave per l’uso produttivo degli smartphone a scuola è la formazione degli insegnanti e l’istituzione di politiche chiare che promuovano un uso responsabile. Gli insegnanti devono essere formati per utilizzare la tecnologia in modo efficace nelle loro lezioni, e gli studenti devono essere istruiti sul corretto utilizzo degli smartphone in un contesto scolastico.

La promozione di nuove alleanze educative basate sulla ricerca, sulle metodologie condivise e sulle buone pratiche, può fungere da rete di sicurezza per promuovere l’integrazione responsabile degli smartphone nelle aule. Ricordiamoci che la tecnologia è solo uno strumento: come viene utilizzato fa la vera differenza.