L’azienda Silicon Box sceglie Novara per un nuovo impianto di semiconduttori, generando 1600 posti di lavoro e promuovendo l’innovazione tecnologica in Italia.
La multinazionale Silicon Box ha scelto Novara, in Piemonte, come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori, con un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro. Questa struttura rappresenterà il primo esempio in Europa nel campo della chiplet integration e advanced packaging e testing foundry, segnando un passo significativo per l’industria microelettronica del continente.
La notizia è stata ufficializzata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy durante la firma della lettera di intenti, alla quale erano presenti il ministro Adolfo Urso, i co-fondatori di Silicon Box Byung Joon (Bj) Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Un’Opportunità per l’Occupazione e la Tecnologia
Una volta raggiunta la piena operatività, l’impianto di Silicon Box a Novara sarà in grado di generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti. A questi si aggiungeranno numerosi posti di lavoro indiretti legati alla costruzione della fabbrica, alla logistica e alle forniture. La costruzione e la gestione dello stabilimento seguiranno i principi net zero europei, minimizzando così l’impatto ambientale.
L’obiettivo del sito è soddisfare la crescente domanda di assemblaggio di chip, principalmente per il mercato europeo. Le applicazioni includeranno tecnologie avanzate in settori come l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e i componenti per veicoli elettrici. Questo investimento si allinea perfettamente con il Chips Act europeo, che mira a raddoppiare la quota di mercato dell’UE nel settore dei semiconduttori entro il 2030, e la strategia italiana per la microelettronica, che prevede 4 miliardi di euro per attrarre investimenti significativi e rafforzare la ricerca industriale avanzata.
L’Importanza dell’Investimento
L’arrivo di Silicon Box a Novara rappresenta il secondo grande investimento nel settore della microelettronica in Italia in poche settimane. Recentemente, StMicroelectronics ha annunciato un investimento di 5 miliardi di euro per la costruzione di un nuovo impianto a Catania, focalizzato sulla produzione di carburo di silicio (SiC) da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza e attività di test e packaging.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito l’iniziativa di Silicon Box come un modello esemplare nel panorama internazionale. Con questo investimento, l’Italia vedrà un incremento notevole nelle sue capacità di design e know-how tecnologico. Urso ha sottolineato che, solo nei primi sei mesi del 2024, gli investimenti nel settore della microelettronica in Italia supereranno i 9 miliardi di euro, una cifra senza precedenti in Europa.
Questi sviluppi confermano la validità della strategia italiana sulla microelettronica e segnalano una forte crescita del settore tecnologico nel paese.