Vai al contenuto

Record di nuove cittadinanze italiane nel 2022: oltre 213.716 nuovi italiani

Nel 2022, l’Italia ha concesso la cittadinanza a 213.716 persone, segnando un record e rappresentando il 21,6% delle nuove cittadinanze in Europa.

Il 2022 ha segnato un traguardo significativo per l’Italia, che ha registrato un record di nuove cittadinanze concesse: ben 213.716 persone sono diventate nuovi italiani, rappresentando il 21,6% del totale europeo. Secondo i dati forniti da Eurostat, sono stati concesse 989.940 cittadinanze in tutta Europa, un aumento considerevole rispetto agli anni precedenti, complice anche una ripresa post-pandemia che ha visto un incremento delle richieste.

Un Milione di Nuovi Europei in Un Anno

Mentre l’Italia guida la classifica con il maggior numero di cittadinanze concesse, la Spagna segue con 181.581 nuove cittadinanze, pari al 18,3% del totale. La Germania si piazza al terzo posto con 166.640 concessioni, il 16,8% del totale, mentre la Francia è quarta con 114.483 nuove cittadinanze, l’11,6% del totale. La Svezia completa la top five con 92.225 nuovi svedesi, pari al 9,3%.

Fattori Che Hanno Influenzato l’Aumento delle Cittadinanze

L’aumento del numero di nuove cittadinanze in Italia e Spagna può essere attribuito a diverse ragioni. In particolare, questi paesi hanno visto un’ondata di immigrazione più recente rispetto ad altri stati europei. Molti immigrati residenti da oltre un decennio hanno raggiunto i requisiti per richiedere la cittadinanza, anche grazie ai regimi di naturalizzazione che spesso includono i matrimoni con cittadini locali. Inoltre, c’è un numero crescente di giovani nati da genitori immigrati che raggiungono l’età per poter richiedere la cittadinanza.

Le Percentuali di Naturalizzazione

Sebbene l’Italia abbia concesso un numero elevato di cittadinanze, in termini percentuali rispetto alla popolazione straniera residente, è la Svezia a detenere il primato con il 10,6% degli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza. L’Italia, con il 4,25%, si posiziona al quarto posto, preceduta da Paesi Bassi e Norvegia. La Germania, invece, ha concesso la cittadinanza solo all’1,53% degli stranieri nel 2022.

Profilo dei Nuovi Italiani

Un dato interessante riguarda l’età dei nuovi cittadini italiani, che tende ad essere più bassa rispetto alla media della popolazione. Circa il 25,9% aveva meno di 15 anni nel 2022, e molti di questi minori sono diventati cittadini grazie alla naturalizzazione dei loro genitori. La fascia di età più rappresentata tra i nuovi cittadini è quella adulta, tra i 30 e i 50 anni, seguita dai giovani tra i 15 e i 19 anni.

Origini dei Nuovi Cittadini Europei

L’87% delle persone che hanno ottenuto la cittadinanza in un paese europeo nel 2022 proveniva da paesi non UE, con marocchini, siriani, albanesi, turchi e ucraini a rappresentare le comunità più numerose. In Italia, i nuovi cittadini provengono principalmente dall’Albania, seguiti dai marocchini e dai rumeni. Significativo l’aumento dei brasiliani e degli argentini che hanno ottenuto la cittadinanza italiana lo scorso anno.

Implicazioni e Tendenze Future

Questo record di nuove cittadinanze potrebbe avere diverse implicazioni sociali, economiche e politiche. Da un lato, infatti, l’integrazione di un numero così elevato di nuovi cittadini potrebbe stimolare l’economia e rinvigorire il tessuto sociale del paese. Dall’altro, potrebbe far emergere sfide legate alla coesione sociale e alla gestione delle risorse pubbliche.

Fonte dei Dati

I dati riportati nell’articolo si basano sulle più recenti statistiche fornite da Eurostat per l’anno 2022.