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Porti Futuristici: la Rivoluzione del 5G in Cina

Scopri come la rete 5G sta trasformando i porti cinesi in avamposti di innovazione e sostenibilità.

La digitalizzazione ha raggiunto un nuovo apice in Cina attraverso l’inserimento della tecnologia 5G nei porti, segnando l’avvento di una nuova era di efficienza operativa. La Cina si proietta così al vertice di una rivoluzione in ambito logistico, con 18 smart port già automatizzati e altri 27 previsti entro il 2025, come sottolineato dal ministero dei Trasporti cinese.

Il terminal container di Dalian, in particolare, è stato completamente rinnovato grazie a una rete 5G capillare. Questo impianto è diventato un modello per il concetto di fabbrica automatizzata, entrando a far parte di un elenco prestigioso redatto dal ministero dell’Industria e dell’information technology.

I vantaggi dell’impatto della rete 5G sono tangibili: automatizzazione delle gru, dei camion e digitalizzazione dei servizi logistici portuali. A Dalian, ad esempio, ci sono veicoli senza pilota e gru autonome, alimentati esclusivamente da energia elettrica, con cicli lavorativi di 8 ore interrotti solamente da un’ora per la ricarica. Il risultato è un incremento dell’efficienza e una drastica riduzione del tempo necessario per le operazioni portuali.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale rappresenta un ulteriore salto qualitativo; non è più il personale a decidere il posizionamento dei container, ma algoritmi che assicurano una distribuzione ottimale e integrata nelle operazioni di carico, alleggerendo la forza lavoro e massimizzando l’output.

Non si tratta solo di efficienza meccanica, ma anche di sostenibilità ambientale: il Liaoning Port Group, ad esempio, dispone di un sistema che monitora in tempo reale la qualità dell’acqua e dell’aria, oltre a indicazioni meteorologiche e marea per gestire i flussi nel suo “Dayaowan Smart Port 2.0”.

Il gigante asiatico affronta la trasformazione digitale con un approccio ambizioso e olistico: durante il 14° piano quinquennale, il 5G è stato individuato come fulcro per l’automazione in settori vitali come miniere, porti, aeroporti e trasporti. Si tratta di un segmento in rapida crescita, con oltre 1.500 progetti che combinano 5G e internet industriale, e con la creazione di piattaforme operative nazionali che promettono di spianare la strada per il definitivo ingresso nella quarta rivoluzione industriale. Il fenomeno non riguarda solo le grandi metropoli, ma si estende a ben 31 regioni a livello provinciale, connettendo oltre 260.000 imprese.