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Nvidia e l’Intelligenza Artificiale: un nuovo approccio basato sulle leggi della fisica

Nvidia punta a rivoluzionare il campo dell’Intelligenza Artificiale, introducendo un nuovo concetto: l’AI fisica, capace di comprendere e operare secondo le leggi della fisica.

Il futuro dell’Intelligenza Artificiale (AI) potrebbe essere strettamente legato alla fisica. Questa è la visione di Nvidia, azienda leader nel settore della tecnologia, che ha recentemente introdotto il concetto di “AI fisica”. Questa nuova forma di intelligenza artificiale, secondo le parole di Jansen Huang, CEO di Nvidia, sarà in grado di comprendere e operare secondo le leggi della fisica, integrandosi perfettamente nel nostro mondo.

Questa idea rivoluzionaria si distingue dal boom della GenAI, che ha visto protagonisti giganti tecnologici come Microsoft e Google, focalizzandosi su servizi specifici. Nvidia, invece, punta a dettare i flussi della tecnologia, proponendo un’intelligenza artificiale che può interagire con il mondo reale in modo più profondo e significativo.

La piattaforma di sviluppo Isaac AI di Nvidia rappresenta un primo passo in questa direzione. Questa piattaforma è già utilizzata per migliorare l’efficienza nelle fabbriche e nei magazzini, compresi quelli di BYD Electronics e Siemens. Isaac AI è impiegato per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di “decine di milioni” di macchine e robot autonomi alimentati dall’intelligenza artificiale, compresi bracci industriali e umanoidi.

Attualmente, ci sono oltre cinque milioni di robot Nvidia in fase di test e convalida in tutto il mondo, anche attraverso simulazioni di gemelli digitali in Omniverse, una piattaforma di API, SDK e servizi che consente agli sviluppatori di integrare facilmente le tecnologie di rendering OpenUSD e RTX per usi aziendali. “Tutte le fabbriche saranno robotiche”, ha affermato Huang, sottolineando l’ambizione di Nvidia di diventare un punto di riferimento centrale per il futuro sviluppo di progetti di AI.

Guardando al futuro, Nvidia ha annunciato che entro il 2025 fornirà ai partner il chip Blackwell Ultra, dedicato alle inferenze di intelligenza artificiale, mentre i chip AI di prossima generazione, Rubin, arriveranno nel 2026. Questo semiconduttore includerà nuove unità di elaborazione grafica, o GPU, una nuova unità di elaborazione centrale (CPU) chiamata Vera e chip di rete avanzati.

Queste innovazioni hanno portato a un significativo successo finanziario per Nvidia, che ha recentemente registrato un fatturato record di 26 miliardi di dollari, in crescita del 262% rispetto all’anno precedente.