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Netflix scommette sugli eventi live e il wrestling

L’ingresso di Netflix nel settore degli eventi live e l’acquisizione dei diritti del wrestling rappresentano una svolta strategica.

La madornale acquisizione di diritti per trasmettere eventi di wrestling dal colosso dello streaming Netflix ha destato un notevole clamore nel mondo del digital entertainment. Con un investimento di 5 miliardi di dollari, Netflix ha siglato un patto decennale che la vedrà trasmettere in esclusiva eventi del calibro di Wrestlemania, SummerSlam e Royal Rumble nei suoi cataloghi destinati a Stati Uniti, Canada, America Latina e numerosi altri mercati a livello internazionale.

Il gigante dello streaming, già ben radicato nell’industria dell’intrattenimento domestico con un vasto assortimento di film, serie TV e documentari, ora punta a consolidare la propria presenza nel settore degli eventi dal vivo. Quest’ambiziosa espansione segue quella di Amazon, che ha già fatto incursioni nel mondo del calcio acquisendo, per esempio, i diritti della Champions League.

Parliamo di un’innovazione di rottura: gli appassionati di wrestling potranno godere di tre ore di spettacolo in diretta settimanalmente sul servizio streaming senza alcun costo aggiuntivo, a partire dal gennaio 2025, una volta concluso l’attuale contratto della WWE con Comcast.

La mossa di Netflix si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione dei contenuti in streaming e potrebbe preludere a successive strategie di espansione, forse anche verso il calcio, settore in cui la concorrenza di piattaforme online sta crescendo esponenzialmente.

Questo audace approccio potrebbe, senza ombra di dubbio, riscrivere le regole del gioco non solo per le emittenti televisive tradizionali ma anche per l’ecosistema digitale nel suo insieme.