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NATO: Investimento da 1 miliardo di euro in AI, spazio e robotica, ecco le startup selezionate

La NATO investe 1 miliardo di euro in AI, spazio e robotica, scegliendo 4 startup europee per promuovere l’innovazione tecnologica nell’alleanza.

La NATO ha ufficialmente avviato il suo primo grande investimento in tecnologie di difesa all’avanguardia, stanziando un fondo da 1 miliardo di euro. Questo investimento è volto ad affrontare le sfide contemporanee relative a difesa, sicurezza e resilienza tramite soluzioni tecnologiche innovative.

Questo fondo, conosciuto come NATO Innovation Fund (NIF), è stato annunciato nel 2022 in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Il suo scopo principale è quello di mettere in contatto gli acquirenti di tecnologie governative con startup capaci di sviluppare nuove soluzioni per la difesa.

David van Weel, Assistant Secretary General for Emerging Security Challenges della NATO, ha sottolineato l’importanza di comunicare efficacemente con gli innovatori per portare nuove tecnologie al ritmo necessario per mantenere il vantaggio tecnologico dell’Alleanza. Il fondo mira a promuovere l’innovazione in settori come materiali avanzati, processi di produzione, intelligenza artificiale (AI) e robotica.

Le 4 startup selezionate

Le prime aziende a ricevere l’investimento sono quattro startup europee. Tra queste, la tedesca ARX Robotics, specializzata nella produzione di sistemi robotici scalabili con applicazioni sia per la difesa sia per scopi commerciali e umanitari. Questa tecnologia potrebbe non solo garantire la sicurezza delle forze armate, ma anche migliorare l’efficienza della forza lavoro.

Le altre tre startup sono britanniche. Fractile, con sede a Londra, si occupa di accelerare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come quelli che muovono strumenti come ChatGpt. iComat invece, si specializza nella creazione di strutture più leggere per veicoli aerospaziali e automobilistici. Infine, la gallese Space Forge sfrutta le condizioni dello spazio, come la microgravità e il vuoto, per la costruzione di semiconduttori in orbita.

Il NATO Innovation Fund e i suoi sostenitori

Il NATO Innovation Fund è supportato da 24 dei 32 membri della NATO. Gli Stati Uniti, il Canada e la Francia sono tra i paesi che non hanno ancora aderito al fondo. Oltre a sostenere direttamente le startup, il NIF può investire in fondi di venture capital che a loro volta promuovono lo sviluppo di aziende di interesse per la NATO.

Finora, il NIF ha selezionato quattro fondi europei: OTB Ventures, che supporta aziende in settori come automazione, cybersecurity e AI; Alpine Space Ventures, specializzato nell’economia spaziale; Join Capital (Berlino), focalizzato sugli investimenti in tecnologie avanzate; e Vsquared Ventures, che si concentra su AI e robotica.

Il fondo della NATO investirà con un orizzonte temporale di 15 anni, differenziandosi dagli standard dei venture capital tradizionali che operano su una durata di circa 10 anni.