Vai al contenuto

Metaverso 2.0: la rivincita digitale della Disney

La Disney prolunga la vita del concetto di metaverso con un imponente investimento in Epic Games.

Il panorama digitale è testimone di una resilienza senza precedenti, dove concetti qualificati da alcuni come desueti o fallimentari, rinascono in forme nuove e sorprendenti. È il caso del metaverso, un termine che sembrava destinato ad assumere toni leggendari di ciò che “avrebbe potuto essere”. Tuttavia, l’orizzonte virtuale si tinge nuovamente d’entusiasmo con la mossa audace della Disney: un colossale impegno di risorse – precisamente 1,5 miliardi di dollari – che testimonia la fiducia dell’azienda nell’ideale di un universo connesso e digitale, in forte partnership con Epic Games.

Risorge così il metaverso dalle proprie ceneri, benché ora si eviti di etichettarlo con un nome divenuto pressoché anacronistico. La visione che anima questa rinascita non destina più il termine metaverso ai soli appassionati di tecnologie emergenti ma lo ricolloca in un contesto di massa, Universalmente riconoscibile: quello dell’intrattenimento legato a IP (Proprietà Intellettuali) di successo quali Marvel, Star Wars, Avatar, Pixar e i molti volti che compongono il variegato universo Disney.

La piattaforma prescelta per questa metamorfosi digitale è Fortnite, attuale baluardo del genere battle royale. Nonostante le sue radici da sparatutto competitivo, Fortnite si sta trasformando in qualcosa che trascende le sue meccaniche originarie. La strategia imprenditoriale con Epic Games potrebbe ben delineare un contesto in cui esperienze inedite e creatività si sposano sotto l’egida di personaggi e storie note. Si prefigura così un contenitore di nuove dinamiche ludiche e narrazioni virtuali, un ambiente in cui le frontiere dell’interazione sociale e del gameplay si estendono verso orizzonti innovativi e sinergici.

Quello che colpisce di questa partnership non è solamente la cifra imponente investita, bensì il segnale che la Disney invia al settore: l’impegno verso l’innovazione non è rallentato e i mondi virtuali sono visti come terreno fertile per la crescita e l’integrazione di storie ed esperienze. Ciò che emerge è la conferma che il metaverso non necessita di deflagrare sulle prime pagine per rivendicare il proprio spazio nell’immaginario collettivo; piuttosto, si fa strada attraverso alleanze strategiche e progetti che ridefiniscono il termine stesso, infondendogli nuova vita e nuove possibilità.

Con il sostegno di aziende come LEGO, Psyonix e Harmonix, che già hanno abbracciato modelli simili di integrazione nel mondo virtuale, si intravede che il cammino del metaverso sarà costellato di molteplici forme espressive e ludiche, defilato dalle definizioni e posto al centro dell’innovazione nel panorama dell’intrattenimento digitale.

In attesa di osservare come questi sforzi si concretizzeranno nei mesi a venire, una cosa appare certa: la Disney ha sposato la prospettiva di un metaverso che si evolve oltre il proprio retaggio semantico per cristallizzare in un ecosistema di realtà virtuali interconnesse. Il metaverso, quindi, è ben lungi dall’estinguersi; sta semplicemente mutando pelle per abbracciare il futuro digitale con un rinnovato vigore.