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Meta punta sull’intelligenza artificiale avanzata

Meta si immerge nelle acque dell’intelligenza artificiale avanzata, investendo in 350mila GPU potenti per lo sviluppo.

L’annuncio da parte di Mark Zuckerberg, CEO di Meta Platforms, sull’acquisto previsto di 350mila unità di processori grafici di Nvidia segna un passaggio strategico determinante nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Con il mirino puntato sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), Meta si colloca in una posizione di avanguardia tra i colossi tecnologici che perseguono l’obiettivo di creare sistemi AI capaci di emulare la complessità del ragionamento umano.

L’elevato numero di processori H100, ovvero le GPU di fascia alta di Nvidia, è indicativo dell’ambizione di Meta di favorire l’avanzamento tecnologico in ambito AI. Questi chip, descritti come il frutto più raffinato dell’ingegneria di Nvidia, sono ritenuti particolarmente efficaci nell’addestramento dei modelli linguistici di grandi dimensioni, che stanno alla base delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT.

Le implicazioni di tale investimento sono molteplici, tanto dal lato economico quanto da quello tecnologico. Il prezzo elevato dei singoli processori H100 lascia presagire un dispiego di fondi imponente da parte di Meta, con cifre che superano i 9 miliardi di dollari.

Zuckerberg ha evidenziato che gli sforzi compiuti nell’infrastruttura AI non rappresentano semplicemente una mossa d’impresa, ma sono diretti alla creazione di prodotti e servizi tecnologicamente avanzati, tra cui assistenti digitali all’avanguardia e occhiali per realtà aumentata. Questo ribadisce l’importanza strategica che l’AI riveste all’interno dell’azienda.

Questo interesse si materializza già nell’uso efficace delle GPU per l’addestramento di Llama 3, una piattaforma open source alternativa ai modelli ChatGPT di OpenAI. Il diverso approccio di Meta, che condivide liberamente le risorse con la comunità, pone le basi per una collaborazione e innovazione tecnologica più inclusiva e trasparente.

Il perno su cui ruotano questi investimenti è, secondo lo stesso Zuckerberg, l’intelligenza artificiale, considerata la maggiore area di investimento per il 2024. Ciò sottolinea un’evoluzione della visione aziendale, che dopo il metaverso, identifica nell’AI un nuovo orizzonte fondamentale per il progresso di Meta.

L’acquisto delle GPU da parte di Meta, oltre a riflettere il potenziale tecnologico dell’azienda, evidenzia la ricchezza di risorse a sua disposizione. Quest’ultima è una condizione necessaria, ma non sufficiente, a garantire il successo dei suoi ambiziosi progetti in un settore estremamente competitivo e dinamico come quello dell’intelligenza artificiale.