Il 2023 segna una svolta significativa nello sviluppo dell’IA, grazie a nuovi prodotti e collaborazioni strategiche.
Nell’odierno ecosistema tecnologico, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta ridefinendo le possibilità di innovazione. L’annuncio del ChatGPT ai primi del 2023 ha innescato una rivoluzione nel pensiero e nella comunicazione sull’IA. L’impresa di ChatGPT, che ha attratto 100 milioni di utenti in due mesi, testimonia l’impattante crescita del settore.
I progressi dell’intelligenza artificiale accelerano grazie a nuove soluzioni hardware e software. La piattaforma Azure di Microsoft ad esempio, ha lanciato virtual machines ottimizzate per l’addestramento di modelli di IA di grande entità e il calcolo ad alte prestazioni (HPC). Le ND MI300X v5-series, basate sull’acceleratore AMD Instinct MI300X e interconnesse tramite NVIDIA Quantum-2 CX7 InfiniBand, sono un chiaro esempio di come l’infrastuttura informatica stia rispondendo alle necessità dell’IA.
Parallelamente, vi è stata la presentazione delle VM serie NC H100 v5, che sfruttano i GPUs NVIDIA Hopper Generation H100 per fornire prestazioni incrementate nella formazione e inferenza generativa di IA. Queste soluzioni enfatizzano la necessità di un’infrastruttura capace di sostenere le esigenti richieste computazionali dell’IA.
Una svolta notevole è rappresentata dalle VM confidenziali con i GPUs NVIDIA H100 Tensor Core in anteprima. Tale tecnologia assicura un ambiente di calcolo sicuro in ogni suo strato, dalla macchina virtuale all’architettura del GPU, proteggendo dati e modelli di IA.
L’innovazione non si ferma alle macchine virtuali. Microsoft ha introdotto chip customizzati, Azure Maia e Azure Cobalt, i quali sono ottimizzati per il rendimento e il costo, rivoluzionando ulteriormente la gestione di carichi di lavoro enterprise e IA sul cloud.
In termini di supercomputing, l’Azure “Eagle” è entrato nella classifica Top 500 come uno dei supercomputer più potenti al mondo, fornendo capacità di supercomputing democratizzata accessibile tramite la piattaforma Azure.
Non solo hardware, ma anche le applicazioni di IA nel settore sanitario hanno avuto momenti salienti. Come nel caso di Elekta, che ha collaborato con Azure per potenziare i sistemi di radiologia e terapia radiante basati su ML per trattamenti oncologici, dimostrando l’importanza di infrastrutture scalabili e sicure.
Questi sviluppi sottolineano come l’intelligenza artificiale non sia più un futuro distante, ma una realtà tangibile, con applicazioni che spaziano dal commerciale all’assistenza sanitaria, dimostrando che l’infrastruttura informatica aiuta a modellare il futuro dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale.