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La tecnologia al servizio delle api: come gli analytics possono contribuire alla salvaguardia degli alveari

Scopriamo come l’uso degli analytics può aiutare a preservare le colonie di api, specie fondamentale per l’equilibrio del nostro ecosistema.

Il 20 maggio di ogni anno, in seguito a una risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017, si celebra la Giornata mondiale delle api. Questa data è stata scelta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul declino delle popolazioni di api e altri impollinatori, evidenziato dal Rapporto di valutazione tematico su impollinatori, impollinazione e produzione alimentare pubblicato nel 2016 dall’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services).

Le cause di questo declino sono molteplici e interconnesse, tra cui la distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, l’inquinamento (in particolare da pesticidi), i cambiamenti climatici e la diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni. Se le popolazioni di api continueranno a diminuire, ciò avrà un forte impatto sulla produzione alimentare.

Per contrastare questo fenomeno, l’ISPRA suggerisce alcune misure correttive, tra cui la realizzazione di siepi o ‘strisce’ tra i filari delle colture erbacee e arboree o di macchie di piante selvatiche da fiore, la riduzione dell’uso di pesticidi e il miglioramento delle pratiche di allevamento delle api domestiche.

Ma come può la tecnologia contribuire a preservare le colonie di api? Un esempio concreto viene da SAS, azienda che dal 2017 ha iniziato a ospitare alveari presso i propri campus aziendali e a utilizzare analisi avanzate e l’elaborazione dei flussi di eventi per trasformare questi alveari in un progetto di innovazione IoT.

Dopo aver collegato i sensori all’alveare, SAS ha iniziato a trasmettere i dati dall’alveare al cloud, misurando continuamente il peso dell’alveare, la temperatura e l’umidità all’interno dell’alveare e l’acustica o il “ronzio” all’interno dell’alveare. Un sistema che rileva le fluttuazioni di queste misure può fornire agli apicoltori un indicatore precoce di problemi all’interno dell’alveare.

La tecnologia, quindi, può svolgere un ruolo fondamentale nella preservazione delle api, contribuendo a monitorare la salute degli alveari e a prevenire eventuali problemi. Un esempio concreto di come l’innovazione possa essere al servizio della natura e del nostro pianeta.