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ISABELLA: la rivoluzione IoT nell’assistenza anziani

ISABELLA si conferma un’avanguardia tecnologica nell’assistenza agli anziani, grazie all’uso di dispositivi IoT.

Nell’era digitale, avanzamenti tecnologici come l’Internet of Things (IoT) si rivelano strumenti preziosi nel migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare degli anziani. Un esempio concreto è dato dal progetto ISABELLA (IoT Support and Assistance for Better Elder Living and Learning Advancement), un’iniziativa che evidenzia come la tecnologia IoT possa diventare un pilastro nell’assistenza a lungo termine.

Lepida, nella regione Emilia-Romagna, sta mostrando come l’integrazione di sistemi intelligenti possa incoraggiare un’invecchiamento attivo e sicuro. ISABELLA si presenta come una soluzione innovativa per il monitoraggio ambientale e comportamentale, focalizzata sull’indipendenza e sul benessere degli anziani nelle proprie abitazioni.

Funziona tramite sensori ambientali non invasivi che si alimentano della piattaforma SensorNet, facendo leva su una dashboard intuitiva che permette ai caregiver di avere un quadro chiaro e costante del benessere degli anziani. Si tratta di uno dei pilastri del progetto H2020 PHARAON, il quale mira a sviluppare tecnologie avanzate per favorire stili di vita smart e attivi per la terza età.

La vera innovazione sta nell’utilizzo dei sensori come strumenti di monitoraggio discreti, particolarmente adatti nel contesto domestico, dove la privacy e la comodità degli anziani vengono messe al primo posto.

Il progetto pilota previsto da ISABELLA presso l’ASP di Bologna e il servizio e-Care di Lepida è un esempio di come la collaborazione tra organizzazioni e la tecnologia IoT possa aumentare l’efficienza dell’assistenza, mantenendo una qualità della vita elevata.

Nel prossimo futuro, tali sistemi tecnologici potrebbero diventare la norma nell’assistenza domiciliare per anziani, garantendo sicurezza e serenità a loro e alle famiglie. L’implementazione di ISABELLA potrebbe dunque rappresentare un modello replicabile in molte altre regioni, offrendo un balzo qualitativo nell’attuale panorama dell’assistenza agli anziani.