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Intelligenza artificiale in Italia: un’analisi dell’economia dei dati e strategie per una filiera nazionale

Cos’è l’economia dei dati nell’intelligenza artificiale e come può essere sviluppata in Italia? Scopriamolo analizzando un recente studio condotto da Seeweb.

Il Parlamento italiano ha interamente preso in considerazione l’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI); infatti, ben 14 proposte di legge sono state depositate su questo tema, sottolineando la sua rilevanza. Tuttavia, risulta più raro l’approfondimento scientifico sugli stessi argomenti da parte di entità italiane. In questo contesto spicca un recente documento presentato da Seeweb, intitolato “L’economia dei dati nell’Intelligenza Artificiale”, un white paper che in soli 40 pagine fornisce un quadro generale sul mercato e fornisce soluzioni interessanti potenzialmente applicabili al contesto nazionale.

Inizialmente, il documento afferma che viviamo in un’economia data-driven, ovvero guidata dai dati. Questi stessi dati vengono acquisiti e costituiscono una base fondamentale su cui costruire la strategia commerciale delle aziende. Si tratta sia di dati personali che di dati aziendali, a conferma dell’importanza crescente della tecnologia negli investimenti.

In un mercato dominato da protagonisti con potenza di investimento miliardaria e largamente extraeuropei, come possiamo rendere il dibattito sull’IA più concreto e personale per l’Italia? Il documento suggerisce un’attenzione particolare verso i provider di cloud italiani, considerando il cloud come prerequisito fondamentale per l’IA. Oltre ai dati di training e alle competenze specializzate, l’IA necessita anche di infrastrutture e applicazioni di cloud computing.

L’analisi di Seeweb suggerisce che per garantire uno sviluppo adeguato dei sistemi di intelligenza artificiale in Italia sarà necessario introdurre misure correttive di alto impatto sistemico. Fra queste, assumono particolare rilevanza quelle che possono contribuire alla crescita di un mercato competitivo, aperto e sicuro dell’intelligenza artificiale. Queste misure riguardano principalmente la regolazione dell’accesso e del controllo dei dati di input utilizzati per allenare i sistemi di intelligenza artificiale, la prevenzione delle distorsioni e delle concentrazioni del mercato da parte delle piattaforme dominanti extraeuropee, ed il sostegno alle aziende italiane del settore dell’AI.

Adottando queste misure, l’Italia potrebbe iniziare a muoversi nella giusta direzione per affrontare le sfide sollevate dall’Intelligenza Artificiale. Il documento rappresenta quindi una solida base per indirizzare le scelte del presente e costruire un futuro promettente per il settore dell’IA a livello nazionale.

Riferimenti e ulteriori risorse