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Intelligenza artificiale generativa: l’egemonia cinese nei brevetti

Negli ultimi dieci anni, la Cina ha dominato la scena dei brevetti sull’intelligenza artificiale generativa, superando notevolmente gli Stati Uniti.

La supremazia cinese nell’innovazione dell’intelligenza artificiale generativa

In un decennio, dal 2014 al 2023, sono stati registrati a livello globale circa 54.000 brevetti relativi a soluzioni innovative nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa. Un recente report dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) pone in evidenza una tendenza impressionante: di questi brevetti, la Cina ne ha depositati ben 38.000, un numero sei volte superiore a quello degli Stati Uniti, che ne ha registrati 6.276. Seguono la Corea del Sud con 4.155, il Giappone con 3.409 e l’India con 1.350 brevetti.

Le aziende leader nel settore: la dominanza delle compagnie cinesi

Nella classifica delle aziende che guidano il settore dei brevetti di AI generativa, emergono con chiarezza le compagnie cinesi. Al vertice si trova Tencent, seguita da Ping An Insurance, Baidu e l’Accademia cinese delle scienze. La prima azienda americana in lista è IBM, posizionata al quinto posto. Viene seguita da Alibaba, quindi dalla sudcoreana Samsung, dal Gruppo Alphabet (casa madre di Google), da ByteDance (proprietaria di TikTok) e da Microsoft. Questo scenario evidenzia la forte competitività delle aziende cinesi in un campo di crescente innovazione tecnologica.

La crescita vertiginosa dell’India nel deposito dei brevetti è un fatto significativo. Pur essendo al quinto posto, la rapidità con cui questo paese ha incrementato le sue registrazioni sottolinea la sua volenterosa spinta verso l’innovazione tecnologica.

Il futuro della Gen AI: un impatto profondo su molteplici settori

Secondo Christopher Harrison, responsabile dell’analisi dei brevetti per la WIPO, il settore della gen AI è in piena espansione e continuerà a crescere con ritmi sempre più elevati. Harrison ha dichiarato che ci si aspetta una crescita esponenziale nei prossimi anni, soprattutto grazie all’impatto considerevole che l’intelligenza artificiale generativa avrà su diversi settori industriali.

Le domande di brevetto provenienti dalla Cina coprono una vasta gamma di applicazioni, includendo la guida autonoma, l’editoria, i trasporti e la gestione dei documenti. Questo panorama di applicazioni dimostra quanto la Cina stia investendo nell’AI per rivoluzionare vari settori economici e tecnologici.

In sintesi, l’egemonia della Cina nei brevetti sull’intelligenza artificiale generativa sottolinea la sua posizione di leader nel panorama globale della tecnologia. Il futuro di molte industrie sarà inevitabilmente plasmato dagli investimenti e dalle innovazioni provenienti da questo paese.