Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, annuncia l’arrivo di una piattaforma nazionale basata sull’intelligenza artificiale per ridurre le liste d’attesa nel settore sanitario.
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente discusso due importanti provvedimenti riguardanti il settore sanitario. Il primo è un decreto legge che prevede “misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”, che dovrebbe entrare in vigore entro 60 giorni. Il secondo è un disegno di legge che prevede “misure di garanzia sulle prestazioni sanitarie”, previsto per entrare in vigore dal primo gennaio 2025. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha anticipato i punti salienti di questa riforma sanitaria, concentrandosi in particolare sulle misure per combattere le liste d’attesa.
Secondo uno studio della Bocconi del 2022, in Italia non esiste un sistema centralizzato di raccolta dei dati sulle liste di attesa, rendendo le informazioni frammentate e incomplete. Il decreto legge sulle liste d’attesa, articolato in 7 articoli, prevede l’istituzione della Piattaforma nazionale liste d’attesa presso l’Agenas. Questo provvedimento è fondamentale, come ha sottolineato il Ministro Schillaci, poiché fino ad ora non esisteva un monitoraggio delle liste d’attesa per regione e prestazione.
Il Ministro Schillaci ha annunciato l’introduzione di un’agenda unica per le prenotazioni, che permetterà ai cittadini di sapere se una determinata prestazione sanitaria è disponibile nel settore pubblico o nel privato convenzionato. Questo rappresenta una sorta di Cup nazionale unico, dove sarà possibile ottenere informazioni precise sui tempi d’attesa e sulla disponibilità di prestazioni nel settore pubblico e nel privato convenzionato.
Il decreto prevede anche misure per limitare il fenomeno delle prestazioni intra moenia. In particolare, non sarà possibile in una struttura pubblica effettuare più prestazioni intra moenia di quelle pubbliche erogate dal sistema sanitario pubblico. Inoltre, il Ministro Schillaci ha annunciato l’introduzione di un sistema di monitoraggio, affidato all’Agenas, che permetterà di conoscere, regione per regione, quali prestazioni mancano, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Un elemento particolarmente innovativo del decreto è l’istituzione di una “infrastruttura nazionale di intelligenza artificiale”. Questa infrastruttura, gestita dall’Agenas, fornirà servizi di supporto per la gestione delle liste di attesa in varie modalità, tra cui l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini, il supporto ai professionisti sanitari per la presa in carico della popolazione assistita, suggerimenti non vincolanti per i medici nella pratica clinica quotidiana e supporto alle strutture sanitarie per la gestione e organizzazione ottimale delle prenotazioni e delle agende in relazione ai fabbisogni.
Il Ministro Schillaci ha espresso grande soddisfazione per questi provvedimenti, sottolineando che rappresentano un passo fondamentale per garantire ai cittadini le prestazioni di cui hanno bisogno nei tempi giusti e a carico del Servizio Sanitario Nazionale.