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Il mercato digitale in Italia nel 2023: crescita trainata da PNRR, cloud e IA

Il mercato digitale italiano ha raggiunto 78,7 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 2,1%, sostenuto da PNRR, tecnologie cloud e intelligenza artificiale.

Nel 2023, il mercato digitale italiano ha conosciuto una crescita significativa del 2,1%, portando il valore complessivo a 78,7 miliardi di euro. Questo aumento rappresenta un risultato notevole, essendo superiore alla crescita del PIL nazionale, fissata al +0,9%. La spinta decisiva è arrivata da fattori quali i progetti del PNRR e i crediti di imposta 4.0 e 5.0, oltre all’adozione delle principali tecnologie digitali che stanno rivoluzionando il settore.

Massimo Dal Checco, Presidente di Anitec-Assinform, ha sottolineato come l’innovazione digitale offra opportunità cruciali per imprese e cittadini, nonostante un contesto globale ancora segnato da incertezze. Secondo Dal Checco, la chiave per sfruttare appieno queste potenzialità risiede nella cooperazione tra attori pubblici e privati, nella formazione, e negli investimenti mirati.

I segmenti del mercato digitale hanno seguito tendenze differenti nel corso dell’anno. I Servizi ICT hanno mostrato la variazione più rilevante con un incremento del 9%, raggiungendo i 16,2 miliardi di euro. Parallelamente, il settore dei Dispositivi e Sistemi ha registrato un calo significativo del 4,8%. Segmenti come il Software e Soluzioni ICT (+5,8%) e i Contenuti e Pubblicità Digitali (+5,5%) hanno invece mostrato andamenti molto positivi. I Servizi di Rete TLC, seppur con una crescita minima del 0,2%, hanno invertito il trend negativo degli ultimi anni.

L’impatto delle tecnologie digitali nella quotidianità

Dal Checco ha evidenziato come il digitale abbia un’importanza non solo economica ma anche sociale, permeando ogni aspetto della nostra vita quotidiana. L’enorme disponibilità di dati, le nuove architetture di calcolo e gli algoritmi intelligenti stanno portando a cambiamenti epocali. In particolare, l’adozione sempre più diffusa dell’intelligenza artificiale sta aprendo scenari inediti e inimmaginabili.

Prospettive future del mercato digitale

Le previsioni per il prossimo futuro indicano che il mercato digitale continuerà a crescere con un tasso annuo di circa il 3,9% fino al 2027. Gli enabler digitali e i transformer digitali continueranno a essere i principali motori di questa crescita, con un incremento previsto dell’11,1% annuo. Le soluzioni di intelligenza artificiale e il cognitive computing sono destinate a triplicare il loro valore di mercato nei prossimi anni grazie alla loro crescente adozione.

La sostenibilità ambientale e l’ICT

L’innovazione digitale sta giocando un ruolo sempre più rilevante nel contesto della sostenibilità ambientale. Se da una parte il settore ICT continua ad avere un impatto netto negativo sul bilancio ambientale, dall’altra offre opportunità significative per la diffusione di soluzioni energeticamente efficienti. Dal Checco ha sottolineato la necessità di un cambio di marcia verso un’integrazione più pervasiva della sostenibilità nelle strategie digitali delle aziende.

Andamento dei segmenti nel 2023

Il settore dei Servizi ICT ha visto una crescita del 9%, grazie soprattutto ai servizi di cloud computing, cyber security e alle piattaforme di intelligenza artificiale. Nonostante una crescita più modesta del 0,2%, i Servizi di Rete TLC hanno segnato un’inversione di tendenza rispetto ai trend negativi degli anni passati. Settori come il Software e Soluzioni ICT e i Contenuti e Pubblicità Digitali hanno continuato a crescere rispettivamente del 5,8% e del 5,5%. D’altro canto, il mercato dei Dispositivi e Sistemi ha registrato un decremento del 4,8%, a causa della flessione nelle vendite di personal computer, laptop e tablet.

Spese digitali per dimensione aziendale

Le grandi imprese, con oltre 250 addetti, sono state le principali investitrici nel settore digitale, con una spesa di 30,2 miliardi di euro (+5,4%). Le medie imprese (50-249 addetti) hanno speso 8,8 miliardi (+4%), mentre le piccole imprese (1-49 addetti) hanno registrato una spesa digitale di 9,8 miliardi (+2,9%).

Distribuzione territoriale della spesa digitale

Le regioni del Nord Ovest e del Centro hanno rappresentato circa il 62% della spesa totale, nonostante un rallentamento rispetto agli anni precedenti. La Regione Lombardia e il Lazio sono stati i principali poli di investimento. Sud e Isole hanno registrato la crescita più lenta con solo un +0,5% rispetto all’anno precedente.

Prospettive per il 2024-2027

Il mercato digitale italiano continuerà a beneficiare degli investimenti legati al PNRR. Per il 2024 si prevede una crescita del 3,3%, con un prolungamento degli effetti postivi del PNRR fino al 2027, anno in cui il mercato potrebbe raggiungere i 91,6 miliardi di euro. Le missioni del PNRR relative alla digitalizzazione e alla salute saranno quelle con maggior impatto sul mercato, contribuendo a un incremento significativo nel periodo considerato.