Oltre ad essere riconosciuto come il Paese del calcio e del Carnevale, il Brasile sta dimostrando di avere un altro asso nella manica: una crescente comunità di videogiocatori appassionati e attivi. Al di fuori dei limiti della metropoli di São Paulo, si sta sviluppando un’effervescente cultura geek, tecnologica e videoludica che si esprime al meglio attraverso eventi come il Perifacon. Ma cosa significa questo per la società brasiliana e per il settore dei videogiochi a livello globale?
Il Perifacon è una conferenza dedicata al mondo dei videogiochi e della cultura nerd, organizzata a São Paulo, la più grande città del Brasile. Tuttavia, questo evento si distingue per il suo tentativo di portare l’attenzione su una zona spesso ignorata dalle grandi produzioni: le periferie della città. Qui, pur in mezzo a molteplici sfide sociali ed economiche, le persone stanno trasformando le loro passioni per i videogiochi, l’animazione, i fumetti e altre forme di intrattenimento digitale in un potente strumento di crescita culturale e comunitaria.
La proliferazione della tecnologia e dei videogiochi in Brasile rappresenta un fenomeno tangibile. La Newzoo Global Games Market Report del 2019 posizionava il Brasile al 13esimo posto a livello globale per il fatturato nel settore dei videogiochi, mentre un’indagine del 2020 di Datafolha indicava che il 44% della popolazione brasiliana gioca a videogiochi.
Questi dati evidenziano il potenziale di crescita del mercato dei videogiochi in Brasile, ma c’è di più. Gli eventi come il Perifacon non sono solo un’occasione per celebrare una passione comune, ma rappresentano anche un momento di confronto, di apprendimento e di sviluppo di competenze tecniche e creative. Inoltre, offrono possibilità di networking e possono dare luogo a nuove opportunità di lavoro all’interno dell’industria dei videogiochi.
Quello che questa crescente comunità di videogiocatori in Brasile sta dimostrando è che il potere della cultura geek, dei videogiochi e della tecnologia può andare oltre l’intrattenimento. Può diventare uno strumento di sviluppo sociale ed economico, di aggregazione delle comunità locali e può contribuire a ridefinire le rappresentazioni culturali del Paese.