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Gli alimenti destinati a scomparire causa cambiamenti climatici

I mutamenti climatici stanno spingendo le colture al limite: siccità, caldo e fenomeni estremi predispongono un futuro in cui molti alimenti potrebbero essere a rischio.

Il pianeta è in subbuglio: il cambiamento climatico e l’intensificarsi dei fenomeni atmosferici estremi minacciano la sopravvivenza non solo di numerose specie animali e vegetali, ma sottraggono alla terra la sua produttività. In questa situazione critica, molte delle piante che costituiscono la base della nostra alimentazione rischiano di non resistere.

Se le treccia di eventi, composte da siccità, calore estremo e fenomeni meteorologici violenti prosegue, un futuro senza alcuni dei nostri alimenti preferiti potrebbe essere più vicino di quanto si pensi. Siamo di fronte ad una vera e propria corsa contro il tempo in cui l’innovazione deve anticipare l’innalzamento della temperatura terrestre per scongiurare la perdita di molte risorse alimentari.

Cominciamo a vedere segnali preoccupanti. Rispetto a qualche decennio fa, la produzione di molti prodotti agricoli è più instabile e sensibile alle variazioni climatiche. Le colture non riescono più a resistere alle nuove condizioni ambientali, mettendo a repentaglio l’abitudine alimentare di molte persone.

Ad esempio, l’industria del caffè è già alle prese con fenomeni di siccità e malattie delle piante che stanno riducendo la quantità globale di caffè prodotto. Altre colture, come gli agrumi e alcuni tipi di grano, stanno mostrando sensibilità ai cambi di temperatura e umidità. Anche piante da frutto come banane e mele risentono delle variazioni climatiche, con raccolte sempre più ridotte e incostanti.

Le soluzioni sono complesse e richiedono uno sforzo collettivo su più fronti. È necessario investire nella ricerca per sviluppare nuove varietà di piante più resistenti ai cambiamenti climatici, oltre ad implementare nuove tecniche di coltivazione più sostenibili. Parallelamente, dobbiamo essere pronti a cambiare le nostre abitudini alimentari, adattandoci a nuovi prodotti e riducendo il nostro impatto sull’ambiente.