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Europa supporta PMI e startup nell’IA con supercomputer

L’UE agevola le startup e le PMI verso l’intelligenza artificiale, apre le porte dei supercomputer e punta all’innovazione.

La Commissione Europea ha intrapreso una significativa iniziativa per promuovere la crescente onda dell’intelligenza artificiale (IA) tra le piccole e medie imprese (PMI) e le startup del continente, mettendo a loro disposizione delle risorse computazionali di rilevante entità: i supercomputer. L’obiettivo è di facilitare lo sviluppo di soluzioni basate sull’IA che possano essere di ampia scala e di uso generale.

Il recente passo dell’UE segue un consenso tra i membri e gli organi legislativi riguardo l’impiego di potenti modelli di IA, come quelli offerti da piattaforme leader del settore quali ChatGPT di Microsoft e il riportato Bard di Google. Tali tecnologie stanno plasmando il moderno panorama informatico e digitale con applicazioni che attraversano innumerevoli settori.

In questo scenario, le cosiddette “Fabbriche di Intelligenza Artificiale” rappresentano vere e proprie piattaforme di sviluppo per le entità innovative europee. Questi hub non solo serviranno da snodo per modellare algoritmi e verificare modelli di IA, ma garantiranno anche il necessario accesso ai supercomputer, incrementando il patrimonio tecnologico e metodi di lavoro orientati al futuro.

Thierry Breton, Commissario dell’Unione Europea al Mercato Interno, sottolinea l’importanza dell’unione tra potenza computazionale, dati, algoritmi e talenti nell’ambito dell’IA, fondamenti sui quali si costruiranno le “AI Factories”.

Posizionandosi in una gara di sviluppo tecnologico con potenze globali come gli Stati Uniti e la Cina, l’Europa accentra così i suoi sforzi nell’essere un attore principale nell’industria dell’IA, promettente e trasversale a diversi ambiti di applicazione. Questa mossa è un firmamento risoluto verso la ricerca d’innovazione e leadership tecnologica.

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