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Elezioni USA 2024: minacce digitali e sfiducia civile

Il cammino verso le elezioni USA del 2024 è disseminato di incertezze e sfiducia civica. Analizziamo le sfide di chi deve garantire un voto sicuro.

Gli amministratori elettorali americani si stanno avvicinando alle elezioni del 2024 con un gravoso compito tra le mani: rassicurare l’opinione pubblica circa l’integrità e l’affidabilità del processo elettorale degli Stati Uniti. Tre anni dopo la tempesta di Capitol Hill, dove una folla era stata convinta del vasto frode elettorale ai danni dell’allora Presidente Donald Trump, le tensioni non accennano a diminuire.

Gli elettori ancora pervasi dal dubbio sono solo una delle numerose sfide che gli organizzatori delle elezioni dovranno affrontare. Agli eventi passati si sommano nuove tecnologie che potenzialmente potrebbero amplificare la disinformazione, carenze di risorse, ingerenze di governi stranieri e, non da ultimo, distruzione della fiducia nel processo elettorale.

La lotta per il finanziamento delle elezioni

Nel corso degli ultimi cicli elettorali presidenziali, gli stati hanno utilizzato ingenti finanziamenti federali, derivanti dal “Help America Vote Act” del 2002 o da stanziamenti ad-hoc del Congresso, per gestire le votazioni. Ad esempio, nel solo biennio 2022-2023, il governo federale ha distribuito complessivamente 150 milioni di dollari in sovvenzioni per la sicurezza delle elezioni agli stati e ai territori, secondo i dati della “Election Assistance Commission” (EAC). Il 2019 ha visto l’approvazione di ulteriori 425 milioni di dollari in finanziamenti una tantum per la sicurezza e l’amministrazione delle elezioni.

Tuttavia, nel contesto attuale di un Congresso diviso, risulta improbable che simili fondi vengano attribuiti rapidamente, lasciando gli operatori elettorali con risorse limitate in vista delle elezioni del 2024. Anche se i fondi venissero stanziati quest’anno, molti funzionari ritengono che sarebbe troppo tardi per implementarli efficacemente nel 2024, anche se potrebbero ancora essere utili per cicli elettorali futuri.

Il fenomeno deepfake e la disinformazione digitale

Le nuove sfide includono anche la minaccia della disinformazione digitalizzata, tra cui si annoverano i deepfake e i robocall basati sull’intelligenza artificiale, in grado di imitare convincemente voce e aspetto di chiunque. Incursioni iniziali come un robocall generato sinteticamente che imitava il Presidente Joe Biden hanno già delineato il nuovo campo di battaglia virtuale che si prevede diventerà comune dal 2024.

Funzionari statali e locali stanno già rispondendo alla minaccia con addestramenti e simulazioni a tavolino, sia a livello statale sia in collaborazione con partner federali, come l’agenzia di “Cybersecurity and Infrastructure Security”. Alcuni stati stanno lavorando con i legislatori statali per creare nuove leggi che impongano sanzioni finanziarie o penali per coloro che usano tecnologie per impersonare lavoratori elettorali o candidati politici. A livello federale, è stata introdotta una nuova legislazione che consentirebbe ai candidati di richiedere ordini giudiziari per interrompere la diffusione di media generati da AI che rappresentano la loro immagine e di citare in giudizio per danni.

Trasparenza nell’amministrazione delle elezioni

Nel dopo 2020, molti funzionari elettorali si sono resi conto che l’amministrazione delle elezioni è percepita come un processo complesso e misterioso dall’elettore medio. Di conseguenza, gli stati hanno risposto con iniziative di trasparenza, invitando gli elettori scettici a conoscere i responsabili delle loro elezioni e ad osservare la certificazione delle macchine da voto, le revisioni post-elettorali e le misure di sicurezza messe in atto per prevenire frodi e altre irregolarità.

La formazione degli elettori, tuttavia, non è sufficiente a dissipare le preoccupazioni degli addetti ai lavori, costretti anche a fronteggiare un ambiente sempre più ostile, dove non sono rari atti di minaccia, molestia, doxing, swatting e perfino invio di buste contenenti sostanze potenzialmente letali.

In sintesi, la preparazione per le elezioni USA 2024 comporta la navigazione in un mare agitato di sfide tecnologiche, finanziarie e sociali per gli amministratori del voto americano. La loro abilità nel garantire trasparenza, sicurezza e integrità nell’elezione potrebbe essere determinante non solo per il risultato elettorale stesso, ma per il futuro della democrazia americana.