Punto di partenza è la transizione energetica globale: occorre ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e puntare su fonti di energia rinnovabile. In parallelo, è necessario investire in infrastrutture resilienti e sostenibili che minimizzino l’impatto ambientale. Il settore dell’edilizia e del trasporto, infatti, riveste un ruolo cruciale nelle strategie di decarbonizzazione.
L’agricoltura, invece, dovrebbe orientarsi verso pratiche sostenibili che riducano l’emissione di gas serra senza compromettere la sicurezza alimentare. Infine, è d’obbligo l’implementazione di tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
A livello politico, occorre che i governi assicurino un solido quadro normativo che incentivi una produzione e un consumo sostenibili. Questo includerebbe, ad esempio, la rimozione dei sussidi ai combustibili fossili e l’introduzione di tasse sul carbonio. Inoltre, è fondamentale estendere la cooperazione internazionale per l’attuazione di questi cambiamenti.
I passi in avanti sono molteplici e non semplici, ma indispensabili per il futuro del nostro pianeta. Come postulato nel corso della COP28, siamo chiamati a fare la nostra parte nella lotta contro i cambiamenti climatici. La sfida di decarbonizzare la nostra società non è solo possibile, ma necessaria per garantire un futuro sostenibile alle generazioni a venire.