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Competizione europea per l’innovazione sui chip

Come cogliere l’opportunità dell’UE per trasformare il settore dei semiconduttori!

L’Unione Europea apre le porte al futuro dei semiconduttori con un invito alla presentazione di progetti innovativi. Un fondo da 216 milioni di euro mira a catalizzare l’avanzamento della tecnologia dei chip, promuovendo una maggiore produzione all’interno dei confini europei e premiando la sinergia fra ricerca e industria.

Il bando si inserisce nel più ampio contesto dell’impresa comune Semiconductor Joint Undertaking (Chips JU), un’iniziativa strategica che si prefigge di rafforzare la competitività dell’Europa in questo campo cruciale, intensificando la collaborazione tra il tessuto produttivo e i centri di ricerca. La deadline per l’invio delle proposte è stata fissata per il 24 maggio 2024, offrendo così ampio margine per lo sviluppo di proposte di rilievo.

Le Linee Guida per i Proponenti

I dettagli delle call sono disponibili sulla piattaforma Finanziamenti e Opportunità di Gara dell’UE, delineando i criteri attraverso cui i rigogliosi fondi verranno distribuiti. Degno di nota è l’incoraggiamento a collaborazioni internazionali, in particolare con i partner della Corea del Sud. I finanziamenti mirano a incentivare soluzioni pionieristiche in settori come l’automotivo basato su software, tecnologie che favoriscono una produzione più ecocompatibile e l’impiego di hardware open source.

La Visione dell’UE per il Settore dei Chip

Con Chips JU, l’Europa si impegna a investire oltre un miliardo di euro in linee pilota, con l’obiettivo di raddoppiare tali fondi grazie al supporto degli Stati membri e ulteriori investimenti privati. L’ambizione è di gestire un budget che sfiori gli 11 miliardi di euro entro il 2030, dando vita a un ecosistema tecnologico di elevate capacità, capace di garantire l’autosufficienza e la sicurezza economica europea.

Il programma di lavoro prevede la messa a punto di linee pilota per far fronte all’innovazione dei semiconduttori. Si propone di costruire un’infrastruttura cloud per facilitare il design di chip nell’Unione e promuovere la ricerca sui chip quantistici. Inoltre, si punta a formare una rete di eccellenza centrata sullo sviluppo delle competenze tecnologiche e ingegneristiche avanzate.

Questa iniziativa sottolinea l’irrinunciabile necessità per l’Europa di riaffermare il proprio ruolo nel teatro globale dell’alta tecnologia, di fronte a una concorrenza sempre più fervente e in modo particolare verso settori di vorticoso sviluppo come quello dei semiconduttori. La sfida storica dell’UE si mostra dunque nell’accrescimento delle proprie capacità di produzione, nel trasferimento tecnologico efficace e nella realizzazione di un ambiente propizio per l’innovazione continua.