Gli agenti AI stanno trasformando il nostro rapporto con la tecnologia, rivoluzionando moltissimi settori. Scopri cosa sono e come cambieranno il mondo.
Nel maggio di quest’anno, Google ha presentato un innovativo agente di intelligenza artificiale chiamato Astra, capace di interagire tramite messaggi audio o video. Parallelamente, anche OpenAI ha introdotto il modello GPT-4o, un altro esempio di agente AI. Secondo Sam Altman, fondatore di OpenAI, gli agenti AI rappresentano la prossima grande rivoluzione tecnologica.
Cosa sono gli agenti AI e come possiamo utilizzarli?
Un secondo un articolo pubblicato su MIT Technology Review, è ancora difficile dare una definizione univoca degli agenti AI. Tuttavia, possiamo considerarli come modelli e algoritmi in grado di prendere decisioni in maniera autonoma, quasi come un assistente personale che ci aiuta nelle attività quotidiane. Questi agenti potrebbero aiutarci a trovare lavoro, pianificare le vacanze, seguire una dieta, prenotare biglietti per eventi e molto altro, integrandosi sempre più nella nostra vita quotidiana.
Gli agenti AI saranno multimodali, consentendo la comunicazione tramite diversi canali e elaborando informazioni attraverso il linguaggio naturale, oltre che contenuti audio e video. Ad esempio, nella demo di Astra, gli utenti possono puntare la fotocamera di uno smartphone verso oggetti specifici e porre domande all’agente, che risponderà attraverso testo, audio e video.
Caratteristiche principali degli agenti AI
I ricercatori di Princeton hanno individuato tre caratteristiche fondamentali per definire un sistema di intelligenza artificiale come “agente”. Innanzitutto, un agente AI deve essere in grado di perseguire obiettivi complessi senza bisogno di essere addestrato in ambienti specifici. Deve inoltre comunicare e agire utilizzando il linguaggio naturale in modo autonomo. Infine, un agente AI dovrebbe essere capace di utilizzare strumenti come la ricerca web e la programmazione, nonché di pianificare attività complesse.
Limiti attuali degli agenti AI
Nonostante i progressi, gli agenti AI attuali presentano ancora diversi limiti. Kanjun Qiu, CEO e fondatore della startup di intelligenza artificiale Imbue, paragona lo stato attuale degli agenti AI a quello delle auto a guida autonoma di dieci anni fa. Possono eseguire compiti specifici, ma sono ancora inaffidabili e richiedono il coinvolgimento umano per correggere gli errori e supervisionare il processo. Questo indica che la piena autonomia, necessaria per operare nel complesso mondo umano, è ancora lontana.
Agenti AI oggi: siamo già circondati?
Attualmente, non abbiamo agenti AI completamente autonomi, ma esistono prototipi come i plug-in di ChatGPT di OpenAI, progettati per creare assistenti AI per i browser web. Anche se questi strumenti sono ancora in fase sperimentale e presentano limiti nel ragionamento complesso, rappresentano un primo passo verso l’autonomia. I migliori esempi disponibili oggi sono assistenti di codifica, bot di assistenza clienti e software di automazione come Zapier.
Gli agenti AI promettono di rivoluzionare il nostro modo di interagire con la tecnologia, offrendo nuovi modi di utilizzare computer e dispositivi connessi. Il giorno in cui non potremo più fare a meno di questi assistenti intelligenti potrebbe non essere così lontano, proprio come accaduto per gli smartphone.