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Utilizzare gli strumenti nativi di Azure per rilevare le vulnerabilità in Kubernetes

Scopri come monitorare le anomalie nelle immagini dei container su Azure e migliora la sicurezza del tuo ambiente Kubernetes.

Il drift delle immagini dei container rappresenta un fenomeno in cui un container in esecuzione si discosta dal proprio stato originale, creando potenziali vulnerabilità e rischi per la sicurezza. Questo comportamento può verificarsi per vari motivi, come aggiornamenti manuali, processi automatizzati o la presenza di vulnerabilità già note. L’importanza di gestire questo drift è cruciale per garantire che le applicazioni rimangano sicure e coerenti.

I rischi associati al drift delle immagini includono:

  • Vulnerabilità di sicurezza: Il container potrebbe eseguire software o processi non presenti nell’immagine originale, generando un punto cieco nella sicurezza, in quanto le scansioni tradizionali delle immagini potrebbero non rilevare questi cambiamenti.
  • Rilevamento: È essenziale monitorare costantemente il container per individuare eventuali modifiche rispetto all’immagine originale, attraverso strumenti specifici che confrontano lo stato attuale del container con quello previsto.
  • Prevenzione: Per ridurre il rischio di drift, si consiglia di implementare l’immutabilità delle immagini, aggiornare regolarmente le immagini di base e utilizzare strumenti di scansione. Inoltre, un monitoraggio attento può facilitare l’individuazione e la risoluzione delle anomalie.

In questa serie di articoli in tre parti, approfondiremo:

  • Parte 1: Riconoscere e gestire il drift binario utilizzando il Microsoft XDR Portal e scoprire i vantaggi dell’integrazione nativa tra Defender for Cloud e Microsoft XDR.
  • Parte 2: Espandere le capacità di integrazione per automatizzare le indagini utilizzando le Custom Detection Rules, riducendo il carico operativo e consentendo una rilevazione proattiva delle vulnerabilità di Kubernetes.
  • Parte 3: Utilizzare l’IA a tuo favore, esaminando come evidenziare i casi d’uso di sicurezza Kubernetes tramite Security Copilot.

Preparare l’ambiente per rilevare il drift è la chiave per una gestione efficace e prevede l’installazione e la configurazione di Defender for Containers. Se non lo hai già fatto, consulta la guida su come abilitare questa funzionalità.

Una volta attivata, dovrai configurare le politiche di drift. Queste politiche ti consentiranno di definire ciò che desideri monitorare e ricevere avvisi. Potrai personalizzare i tuoi allarmi specificando oggetti (come nomi di container, immagini o etichette Kubernetes) e stabilendo priorità diverse tra le regole per una migliore gestione.

Attivare il Defender Sensor è fondamentale per ricevere avvisi basati sui drift binari. Sarà possibile visualizzare gli avvisi nella sezione Security Alerts, dove sarà come voler tracciarne il percorso nel caso emergano anomalie, come nel caso in cui un’immagine container manchi di strumenti utilizzati da un potenziale attaccante.

Utilizzando il Microsoft XDR Portal, si possono raccogliere ulteriori informazioni sui comportamenti sospetti per identificare eventuali azioni intraprese nel container, pertanto è fondamentale integrare queste risorse per una gestione della sicurezza efficiente e completa. Questo approccio non solo migliora il livello di protezione degli ambienti Kubernetes, ma offre anche una visione più ampia della sicurezza per i team che operano nelle operazioni di sicurezza (SOC).

Nel prossimo articolo, approfondiremo le capacità del XDR Portal e come configurare regole di rilevamento personalizzate per ottimizzare le indagini sulla sicurezza in Kubernetes, facilitando così un monitoraggio più proattivo e dettagliato.