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Un’esplosione di acquisizioni nel mercato dei data center asiatici: il ruolo dell’IA e delle Big Tech

Il valore del mercato dei data center in Asia e Pacifico ha superato gli 840 miliardi di dollari, con un forte stimolo dato dall’intelligenza artificiale e la corsa delle Big Tech.

Negli ultimi dodici mesi, il mercato delle fusioni e acquisizioni, o Mergers and Acquisitions (M&A), nel settore dei data center nell’area del Pacifico e in Asia ha raggiunto un valore impressionante di oltre 840 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta oltre il 50% del mercato globale di riferimento. La spinta decisiva è fornita da un fattore tecnologico chiave: l’Intelligenza Artificiale (AI).

L’espansione dell’AI sta alimentando una significativa crescita della domanda di infrastrutture digitali, comprese quelle cloud. Questo fenomeno, a sua volta, implica una necessità crescente di ampliare la capacità dei data center per supportare le nuove esigenze tecnologiche.

Grandi realtà dell’industria tech, come Microsoft, stanno investendo massicciamente in questa regione per espandere i propri servizi cloud e di IA. Recentemente, Microsoft ha annunciato un investimento di 2,2 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni in Malesia, con l’obiettivo di estendere i propri servizi di AI e cloud a livello asiatico.

Il ritmo di investimenti in infrastrutture digitali in Asia sta seguendo una traiettoria simile a quella osservata in America ed Europa. Anche in queste regioni, infatti, le cosiddette Big Tech, tra cui Amazon, Microsoft, Alphabet e Meta Platforms, stanno incrementando rapidamente le loro capacità di intelligenza artificiale.

Attualmente, il mercato dell’IA in Asia è valutato a 66 miliardi di dollari, tuttavia si prevede che entro il 2029 crescerà con un tasso medio annuo del 40%, raggiungendo un valore di 356 miliardi di dollari. fra le figure principali troviamo Microsoft, IBM, Google, Amazon Web Service, Intel, Apple, Oracle, Meta, Saleforce, Nvidia, Cisco, Alibaba, Huawei, OpenAI.