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Tutela dei Sistemi Idrici dalla Cybersecurity

Scopri le azioni cruciali per difendere i sistemi idrici da minacce informatiche, suggerite da CISA, EPA e FBI.

I sistemi di approvvigionamento idrico e di trattamento delle acque reflue rivestono un’importanza vitale per il sostentamento e la salute delle comunità. In quest’ottica, l’integrità dei loro sistemi informatici che ne garantiscano il corretto funzionamento, diventa una questione di sicurezza nazionale. Di recente, l’Agenzia per la Sicurezza delle Infrastrutture e della Cybersecurity (CISA), l’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) e l’Ufficio Federale di Investigazione (FBI) hanno pubblicato un documento congiunto incentrato sulle misure critiche per salvaguardare i sistemi idrici da attacchi informatici.

Minimizzare i rischi di esposizione alla rete pubblica è il primo passo fondamentale. Molte infrastrutture risultano vulnerabili proprio per via di una visibilità eccessiva online: meno punti di accesso pubblico significano minori opportunità per i cybercriminali di infiltrarsi nei sistemi.

Un altro aspetto sotto i riflettori è la necessità di eseguire valutazioni regolari dell’integrità e della robustezza dei sistemi informatici, un’azione che dovrebbe essere integrata nella routine di sicurezza di ogni entità operante nel settore idrico. Questo permette di identificare e mitigare potenziali vulnerabilità più rapidamente.

Un’accortezza spesso sottovalutata ma di estrema rilevanza è di cambiare le password predefinite non appena possibile. Questi codici di accesso standard, se non modificati tempestivamente, rappresentano un bersaglio facile per chi ha intenzioni malevole.

È altresì fondamentale effettuare un censimento delle risorse tecnologiche operative e informatiche — un’inventario dettagliato può fare la differenza nella protezione da attacchi mirati.

La redazione e la simulazione di piani di risposta a incidenti informatici e di recupero sono azioni imprescindibili; pianificare come reagire in caso di un evento critico permette di minimizzare i danni e ripristinare i servizi vitali con maggiore efficacia.

Non meno importante è il backup dei sistemi di tecnologia operativa/informatica, perché in caso di attacco, aver la possibilità di restaurare i dati da una copia sicura è un vantaggio tattico non trascurabile.

Al fine di ridurre le esposizioni alle vulnerabilità, la costante revisione e aggiornamento dei propri sistemi è indispensabile; mantenendo il software aggiornato e applicando regolarmente le patch di sicurezza, diminuirà la probabilità di exploit.

Infine, la formazione sulla sensibilizzazione alla cybersecurity è cruciale; il personale informato sui rischi è la prima difesa contro gli attacchi informatici. Questo tipo di consapevolezza contribuisce a instaurare una cultura di sicurezza pervasiva all’interno dell’entità.

Istituzioni come CISA, EPA e FBI esortano tutte le organizzazioni che operano nel settore idrico e nelle infrastrutture critiche a consultare il documento e a implementare le azioni ivi consigliate per incrementare la resilienza alle minacce informatiche. Una tale iniziativa rafforza la sicurezza nazionale e garantisce un servizio essenziale ai cittadini. Visitare cisa.gov/water può fornire ulteriori strumenti e informazioni per il settore.