Scopri come affrontare e risolvere le problematiche comuni incontrate durante il deploy di HCI 23H2, con soluzioni pratiche.
La gestione delle complessità nell’implementazione di Azure Stack HCI 23H2
Il rilascio di Azure Stack HCI 23H2 ha introdotto una nuova modalità di deploy del cluster attraverso il portale di Azure, un procedimento che comprende molteplici passaggi e configurazioni, dall’ambiente cloud ai server on-premises. Per coloro che si preparano ad abbracciare questo sistema, sveliamo le pratiche più efficaci per anticipare e neutralizzare gli intoppi più comuni.
Configurazione Iniziale del Sistema Operativo
Se si parte da hardware esistente su cui era installata una precedente versione di HCI, il setup offre l’opzione tra installazione nuova o aggiornamento. Nei casi in cui si opti per un’installazione pulita, è essenziale procedere con la pulizia completa degli hard disk, cancellando tutte le partizioni e, se precedentemente utilizzato, resettando anche i dischi dati configurati con Storage Spaces Direct (S2D).
Amministrazione Post Installazione
Dopo l’installazione, il sistema richiederà la creazione di una nuova password per l’account di amministrazione di default. È consigliabile seguire le linee guida di Azure per configurare credenziali sicure. Tuttavia, un’ulteriore misura di sicurezza consiste nel creare un nuovo utente locale e nominarlo amministratore.
Configurazione di Rete
Un aspetto critico riguarda la corretta preparazione delle impostazioni di rete, dal firewall di Windows alla configurazione dei vari adattatori di rete e protocolli di comunicazione. È fondamentale assicurarsi che siano soddisfatti tutti i prerequisiti di rete richiesti da Azure Stack HCI e che le impostazioni siano coerenti su tutti i nodi del cluster.
La Gestione del Proxy
Se i nodi si trovano dietro un proxy, sarà necessario procedere con impostazioni specifiche. L’installazione e la configurazione di moduli come WinInetProxy e l’utilizzo di netsh per configurare il proxy di winhttp sono passaggi vitali per garantire la comunicabilità dei nodi con il portale Azure.
Aggiornamento dei Driver di Rete
Cruciale è l’aggiornamento dei driver di rete da fonti affidabili, vale a dire i fornitori dell’hardware. Si raccomanda l’utilizzo dei cmdlet appositi per facilitare ogni operazione correlata, così da assicurarsi che i driver installati siano effettivamente supportati da HCI.
Registrazione dei Nodi HCI con Azure ARC
Infine, il processo di registrazione dei nodi HCI con Azure ARC richiede attenzione, partendo dall’installazione dei moduli PowerShell necessari fino alla verifica dell’installazione di tutte le estensioni richieste e, nel caso si riscontrassero stati di errore, prendere misure correttive in tempo reale.