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Sicurezza Marittima e Cyber Difesa: Nuove Misure

Il Presidente Biden incrementa l’autorità della Guardia Costiera USA contro le minacce informatiche marittime.

La Guardia Costiera degli Stati Uniti si è vista conferire dal Presidente Joe Biden nuove e importanti responsabilità nel contrastare le minacce cyber nel settore marittimo. Un recente decreto presidenziale intende, infatti, rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali attraverso una serie di misure che investono sia l’autorità della Guardia Costiera sia i requisiti cybersecurity richiesti al settore. La mossa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per gli attacchi informatici a livello globale, che vede anche gruppi hacker legati alla Cina prendere di mira settori strategici americani.

Con questo nuovo approccio, si mira a sviluppare un sistema di difesa digitale più solido che preveda la segnalazione obbligatoria degli incidenti cyber alla Guardia Costiera. A dimostrazione di un impegno concreto, l’amministrazione Biden ha stanziato oltre 20 miliardi di dollari per il potenziamento delle infrastrutture portuali in un arco di cinque anni.

La minaccia cibernetica non è da sottovalutare; la Guardia Costiera otterrà ora il potere di intervenire direttamente in caso di incidenti informatici e verificherà che le strutture marittime rispettino standard di sicurezza definiti. Inoltre, si è dato avvio a un processo normativo per stabilire dei regolamenti obbligatori in materia di cyber security basati sugli obiettivi di rendimento cybersecurity inter-settoriali dell’agenzia Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA).

Un focus particolare è rivolto alle gru portuali prodotte dalla Cina, le quali dominano circa l’80% del mercato delle gru ship-to-shore utilizzate per la movimentazione dei container nei porti. La preoccupazione è che la possibilità di operarle a distanza le renda vulnerabili ad attacchi informatici. Proprio per questo sono state previste specifiche misure di sicurezza; tuttavia, l’opzione di sostituire completamente questi dispositivi non è attualmente presa in considerazione dall’amministrazione.

Il settore marittimo è una componente vitale dell’economia statunitense e della sua sicurezza nazionale, essendo la porta d’accesso per oltre il 90% del commercio transoceanico e rappresentando al contempo un tassello cruciale nella catena di approvvigionamento globale. Ogni perturbazione, sia essa fisica che digitale, può conseguentemente avere impatti rilevanti sull’intera struttura economica del paese.

Le mosse prese dall’amministrazione Biden in materia di sicurezza marittima fanno da contrappeso a un risveglio dell’attenzione sul tema che ha visto recentemente il Congresso richiedere uno studio dedicato alle vulnerabilità di sicurezza delle gru portuali e allo stesso tempo evidenziando possibili rischi di spionaggio da parte di potenze estere. Il risultato è un rafforzamento significativo delle competenze e delle misure protettive affidate alla Guardia Costiera, il cui ruolo si fa sempre più strategico nella difesa del cyberspazio marittimo.