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Sicurezza e performance: il handshake di TLS 1.3

Un’analisi su TLS 1.3 dimostra un aumento significativo sia delle performance che della sicurezza nelle connessioni a database SQL Azure.

La sicurezza informatica è fondamentale nel proteggere le transazioni e la comunicazione dati, soprattutto quando si tratta di database sensibili come quelli di SQL Azure. L’implementazione del protocollo Transport Layer Security (TLS) 1.3 ha portato miglioramenti significativi rispetto alla versione precedente, evidenziando un avanzamento critico per la protezione durante la fase di connessione, nota come “handshake”.

Il Tabular Data Stream (TDS) versione 8.0, usato da Microsoft nei suoi database SQL Azure, abilita l’uso di TLS 1.3, offrendo così un alto livello di sicurezza e efficienza nella trasmissione dei dati. Ma quali sono le differenze sostanziali con la versione precedente, TLS 1.2, e quali vantaggi offre TLS 1.3?

Una tra le novità più rilevanti di TLS 1.3 è la riduzione dei passaggi necessari durante l’handshake, che passano da due a uno, accelerando notevolmente il processo e, di conseguenza, la connessione. Inoltre, il pacchetto di saluto del server, contenente il certificato, ora è cifrato, incrementando la privacy e la sicurezza dei dati scambiati. La novità del 0-RTT (Zero Round Trip Time), che sostituisce la precedente 1-RTT, si basa sulla condivisione della chiave del cliente, accelerando ulteriormente il processo di handshake.

Per apprezzare a pieno i benefici di TLS 1.3, è necessario utilizzare i driver SQL più recenti, che supportino l’opzione ‘encrypt=Strict’ nella stringa di connessione. Driver quali ADO.NET, ODBC e JDBC di Microsoft sono aggiornati per supportare TLS 1.3, garantendo l’integrazione con la versione più recente del protocollo TLS.

Per analizzare il flusso di connessione è possibile avvalersi di strumenti come Wireshark, che permette di catturare e interpretare i pacchetti di rete. Durante questa analisi vengono esaminati dettagliatamente i pacchetti di rete e il comportamento dei clienti e del server nel dialogo di handshake, rivelando così l’efficacia e l’efficienza del nuovo protocollo.

Uno degli aspetti interessanti di TLS 1.3 è la compatibilità all’indietro, che permette ai messaggi ClientHello di includere la versione TLS 1.2 per assicurarsi che i server che non supportano ancora TLS 1.3 possano comunque rispondere e stabilire una connessione sicura.

Esaminando il flusso di comunicazione di TLS 1.3 tramite Wireshark, si nota che, a differenza di TLS 1.2, tutti i messaggi di handshake successivi al ServerHello sono cifrati, rendendo la connessione non solo più veloce ma anche più sicura.

In conclusione, l’aggiornamento a TLS 1.3 rappresenta un passo importante verso la creazione di connessioni più sicure e veloci, un beneficio notevole sia per gli utenti che per gli amministratori di database. La tecnologia è in costante evoluzione e con ogni miglioramento aumenta il nostro livello di sicurezza nel mondo digitale.