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SDL Continuo: Il futuro della sicurezza software

Migliora la sicurezza del tuo software con SDL Continuo, un’evoluzione delle pratiche abbinate alla rapidità del progresso tecnologico.

Da quasi due decenni, i professionisti del settore software e della cyber security affidano la sicurezza delle loro creazioni al Microsoft Security Development Lifecycle (SDL), un insieme di pratiche e strumenti ideati per integrare principi di sicurezza e privacy fin dalle prime fasi dello sviluppo software. L’obiettivo primario di SDL rimane quello di prevenire che vulnerabilità e rischi di sicurezza giungano agli utenti e, allo stesso tempo, di garantire un inserimento armonico di principi essenziali nel DNA tecnologico.

In un mondo in rapido cambiamento, dove il software viene rilasciato con cadenze sempre più frequenti grazie all’adozione di metodologie Agili e all’automazione dei processi di integrazione e consegna continui (CI/CD), SDL si è evoluto in quello che oggi viene definito SDL Continuo. Questo nuovo approccio si concentra sulla misurazione regolare e approfondita dello stato di sicurezza in tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo software, una necessità dettata dall’accelerazione dei tempi di rilascio, che vedono aggiornamenti anche giornalieri o plurigiornalieri.

SDL Continuo è al centro del Microsoft Secure Future Initiative, un impegno pluriennale che mira a rafforzare i modelli di progettazione, costruzione, test e gestione delle tecnologie Microsoft Cloud, al fine di raggiungere gli standard più elevati di sicurezza possibile. Il tutto si basa su un’ideologia di trasparenza e tracciabilità, come dimostrato dall’implementazione di elementi quali le Software Bills of Material (SBOMs), in risposta all’ordine esecutivo statunitense 14028.

L’adozione di metodologie orientate ai dati gioca un ruolo chiave: attraverso l’uso di strumenti di analisi del codice come CodeQL e motori di conformità automatizzati, si perviene a un sistema reattivo in grado di scatenare azioni correttive basate su dati e telemetria accurati. Questa strategia non solo garantisce un monitoraggio continuo delle prestazioni, ma offre anche garanzie solide agli utenti sull’affidabilità della sicurezza del software, assicurando trasparenza nel processo di correzione delle vulnerabilità.

L’innovazione continua è un cardine fondamentale di questo processo: Microsoft non si è fermata al solo aspetto della trasparenza e della dati-ficazione dell’SDL, ma ha anche intrapreso un cammino di modernizzazione delle pratiche su cui si fonda SDL. Guardando al futuro, si investe in nuove tecnologie e capacità che affrontano sfide emergenti, quali la sicurezza dell’intelligenza artificiale e l’adozione di linguaggi di programmazione a prova di memoria, oltre a punta re sulla sicurezza del software open-source e delle relative catene di fornitura.

Adottando le pratiche modernizzate in SDL, si può restare al passo con l’innovazione degli attaccanti, ideando difese più veloci che proteggano da nuove classi di vulnerabilità. In questo modo, SDL Continuo può offrire diversi benefici:

  • Serenità: la sicurezza di base nei prodotti e servizi Microsoft, che si attiene allo SDL Continuo, conferendo loro una protezione costante.
  • Best Practice: la possibilità di imparare e adottare le migliori pratiche e gli strumenti da parte della comunità degli sviluppatori.
  • Empowerment: la preparazione per il futuro della sicurezza grazie all’investimento in nuove tecnologie che affrontano minacce emergenti.

Per maggiori dettagli sullo SDL Continuo e le pratiche di sicurezza nell’era digitale, è possibile consultare il white paper completo di Tony Rice e David Ornstein, pionieri di SDL. Ciò offre un quadro esauriente di come Microsoft incorpori la sicurezza in tutto ciò che progetta, sviluppa e distribuisce.