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Sciopero degli attori di videogiochi a Hollywood per preoccupazioni su AI e salari

Gli attori di voce e performer di motion capture di Hollywood scioperano contro l’uso improprio dell’AI e per l’aumento dei salari.

Gli attori di voce e i performer di motion capture dei videogiochi di Hollywood hanno indetto uno sciopero a causa delle preoccupazioni sull’uso improprio dell’AI e sulla necessità di aumenti salariali. Il sindacato SAG-AFTRA ha annunciato l’inizio dello sciopero a partire dal 26 luglio, dopo che le trattative per un nuovo contratto non sono riuscite a fornire garanzie adeguate contro l’abuso dell’intelligenza artificiale.

Il contratto relativo ai media interattivi è scaduto nel novembre 2022, e nonostante alcuni accordi parziali, i datori di lavoro non hanno fornito protezioni adeguate verso l’uso dell’AI. Il sindacato, che rappresenta anche attori di cinema e TV, si trova ad affrontare un doppio sciopero, situazione senza precedenti negli ultimi 63 anni. Tra le questioni chiave, vi sono l’aumento dei salari, il trattamento medico e la gestione delle pause per i performer di motion capture. Gli attori chiedono convenzioni chiare e tariffe adeguate per il loro lavoro.

Sebbene i produttori di videogiochi abbiano proposto aumenti salariali e misure protettive, il sindacato ritiene che queste non siano sufficienti. La mancanza di un unico gruppo negoziale nell’industria videoludica complica ulteriormente la situazione, rendendo più probabile che alcuni sviluppatori possano accettare le richieste del sindacato per evitare ritardi e costi elevati.

L’inflazione e la sicurezza sul lavoro sono al centro delle negoziazioni. Il sindacato cerca garanzie solide contro l’uso improprio dell’AI, che potrebbe minare il valore del lavoro umano nel settore. A fronte dell’evoluzione della tecnologia, gli attori vogliono evitare che mezzi automatizzati sostituiscano le loro competenze, soprattutto senza un adeguato compenso.