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Ridimensionamento a sorpresa in casa Amazon

Continuano i ribassi occupazionali in Amazon: i settori Prime Video e Twitch subiscono il colpo.

Il gigante del commercio elettronico Amazon si prepara a suo malgrado a un altro anno di sfide, procedendo con il piano di razionalizzazione della sua forza lavoro. Nonostante la massiccia ondata di licenziamenti che ha colpito l’organico dell’azienda nel 2023, nuove riduzioni sono previste per il 2024 che coinvolgeranno, tra gli altri, dipendenti di Prime Video, Twitch e MGM Studios.

Questi tagli, dichiarati in comunicazioni interne al personale, rivelano una strategia di ridimensionamento in particolari branche come il settore dell’intrattenimento, dove Amazon ha investito significativamente negli ultimi anni. Secondo annunci interni di Mike Hopkins, capo della divisione di intrattenimento, si parla di “ridurre investimenti e concentrarsi su iniziative di maggiore impatto”.

Per il popolare servizio di streaming Twitch, di proprietà di Amazon, il taglio è particolarmente pesante, con una riduzione prevista di circa il 35% della sua forza lavoro, ovvero quasi 500 posti. Questo avviene in un contesto di preoccupazioni per le performance economiche della piattaforma e di un recente cambio al vertice aziendale.

Il fenomeno interessante da osservare è che il settore dello streaming video complessivamente sta affrontando una fase di contrazione dopo il boom sperimentato durante la pandemia. Giganti come Disney, Paramount e Warner Bros. stanno calibrando le proprie strutture e anche la leader indiscussa Netflix ha fermato la corsa all’aumento del budget per i contenuti.

Un caso emblematico è quello di Disney+, che nei soli ultimi tre mesi del 2022 ha perso 2,4 milioni di abbonati e ha ridotto ulteriormente il suo organico. Le operazioni di taglio hanno comportato notevoli risparmi sui costi, ma hanno sollevato anche preoccupazioni sulla sostenibilità di un modello basato su una rapida espansione seguita da un’improvvisa contrazione.

Tuttavia, è interessante notare come la divisione dei parchi a tema del gigante dell’intrattenimento abbia registrato risultati estremamente positivi, segnando l’unico vero settore contrastante in un panorama fin troppo incerto.

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