Il terreno mutevole e minaccioso del cyber crime si è recentemente manifestato con un attacco alla Biblioteca Britannica, un venerato istituto di ricerca con sede a Londra, noto come la biblioteca nazionale del Regno Unito. Questa aggressione è giunta alla ribalta dopo che il gruppo di ransomware Rhysida ha rivendicato la responsabilità dell’azione subdola che ha interrotto i servizi informatici della biblioteca.
Questo gruppo di cybercriminali ha agito con impunità, sfruttando le vulnerabilità dei sistemi informatici della biblioteca per infiltrarsi e bloccare l’accesso a dati fondamentali. Successivamente, hanno aggiunto un nuovo trofeo alla loro lista di vittime sul proprio sito di rivelazione sul mercato oscuro di Tor. Questa pratica infame, purtroppo comune nel mondo della criminalità informatica, consiste nel mettere all’asta i dati rubati, esponendo l’organizzazione attaccata a rischi ancora maggiori.
Questo attacco alla Biblioteca Britannica sottolinea l’importanza crescente della cyber security in un mondo sempre più interconnesso. Le istituzioni di tutto il mondo, che vanno dalle imprese alle organizzazioni non profit, passando per le biblioteche e le università, devono rafforzare i loro meccanismi di sicurezza per proteggere dati sensibili e prevenire danni a lungo termine.
Questa escalation del cyber crimine è un monito per tutte le strutture. Il caso della Biblioteca Britannica, con i suoi risvolti preoccupanti, serve come avvertimento sui pericoli che incombono su istituzioni che accumulano preziose informazioni. È essenziale quindi investire in misure di sicurezza adeguate per prevenire incidenti simili e proteggere la privacy di utenti e personale.
https://securityaffairs.com/154473/data-breach/rhysida-ransomware-gang-british-library.html