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Regolamentare gli umanoidi con AI: Pericoli e opportunità del futuro

Esploriamo perché gli umanoidi con AI devono essere regolamentati, analizzando potenziali rischi e le iniziative per stabilire standard globali.

I robot umanoidi, spesso potenziati dall’intelligenza artificiale (AI), suscitano numerose preoccupazioni riguardo il loro impatto sulla società. Segnalazioni come quelle relative allo sviluppo di Microsoft MAI e all’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) evidenziano l’imminente necessità di regolamentare il settore. Gli organi internazionali stanno agendo attivamente per stabilire norme appropriate, con l’obiettivo di prevenire scenari disastrosi.

La Robotics & Automation Society dell’IEEE ha avviato un gruppo di studio dedicato all’analisi del panorama degli umanoidi e allo sviluppo di una tabella di marcia per futuri standard. Aaron Prather, direttore dei programmi di robotica e sistemi autonomi presso ASTM International, guida il gruppo aperto a tutte le principali parti interessate, inclusi esponenti dell’industria, del mondo accademico e delle agenzie governative.

Analisi degli Standard Attuali e Prospettive Future

Il gruppo di studio della IEEE ha un anno di tempo per elaborare un’analisi dettagliata. L’analisi dovrà includere:

  • Lo stato attuale degli standard applicabili ai robot umanoidi, come l’ANSI/RIA R15.08 per la sicurezza dei robot mobili industriali.
  • La identificazione di lacune nel quadro normativo esistente, inclusi temi come sicurezza e prestazioni.
  • Individuare potenziali ostacoli nell’affrontare le lacune riscontrate.
  • Creare una tabella di marcia per lo sviluppo futuro degli standard, delineando le responsabilità e gli obiettivi di ciascun standard.

La crescente attenzione verso i robot umanoidi è spinta da forti investimenti pubblici e privati, e la mancanza di standard potrebbe rallentarne lo sviluppo. In passato, gli standard venivano creati una volta che il robot raggiungeva il mercato; oggi, dato il rapido avanzamento sia in laboratori accademici che industriali, questo approccio non è più sostenibile. Prather sottolinea l’importanza di un processo proattivo per identificare criticità e problemi prima che i robot entrino in commercio, velocizzando la creazione di standard adeguati.

L’Influenza delle Big Tech

Le grandi aziende tecnologiche, come Tesla, stanno tracciando la strada da seguire. Tesla, ad esempio, sta sviluppando il robot umanoide Optimus per impiegarlo nelle sue fabbriche. Nonostante sia ancora in fase di sviluppo, il CEO Elon Musk immagina che sarà pronto per la vendita entro il 2025. Altre iniziative includono robot come il 01 di Figure, mostrato in un video mentre prepara il caffè, e la versione elettrica di Atlas di Boston Dynamics, capace di mostrare movimenti avanzati.

Con l’aumento dell’interesse verso i robot umanoidi e l’intelligenza artificiale, è fondamentale che le normative siano al passo con le innovazioni tecnologiche. Solo così sarà possibile mitigare i rischi potenziali e garantire un’integrazione sicura e benefica di queste tecnologie nel nostro quotidiano.