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Proteggere gli Asset Critici nel Cloud: Strategie e Soluzioni

L’identificazione and la protezione degli asset cloud critici è fondamentale per la sicurezza delle organizzazioni.

Nell’era della digitalizzazione, l’adozione del cloud computing ha trasformato radicalmente il modo in cui le aziende gestiscono i propri servizi e carichi di lavoro. Questa transizione ha portato però con sé un aumento significativo delle problematiche di sicurezza, rendendo necessarie soluzioni avanzate per salvaguardare gli asset aziendali più critici.

Identificare e proteggere questi asset critici non è solo un’opzione: è diventata una vera e propria necessità. Le organizzazioni devono sviluppare strategie di sicurezza differenziate e contestualizzate per poter affrontare le minacce crescenti che potrebbero compromettere la loro operatività. A tale proposito, Microsoft ha introdotto una nuova funzionalità di classificazione degli asset cloud critici, che è parte integrante della sua offerta di Security Exposure Management e del Cloud Security Posture Management.

Questa innovativa tecnologia consente alle aziende di identificare e dare priorità agli asset più importanti, fornendo agli amministratori di sicurezza e ai team SOC gli strumenti necessari per risolvere proattivamente i problemi di sicurezza.

Metodologia di Classificazione della Criticità

Microsoft ha condotto ricerche approfondite con due obiettivi principali: comprendere quali fattori determinano la criticità di un asset e analizzare come la struttura di un ambiente cloud possa facilitare l’identificazione di questi asset. A seguito di queste analisi, sono stati rilasciati nuovi criteri di classificazione, estendendo significativamente la gamma di asset critici identificabili. Attualmente, il numero totale di classificazioni per identità critiche è di 49 e 8 per risorse cloud.

Identificazione delle Identità e Risorse Critiche

Nei cloud pubblici, distinguerete le identità in base ai permessi e ai ruoli ad essi assegnati. Strumenti come Microsoft Entra e Azure RBAC giocano un ruolo fondamentale in questa classificazione. Per esempio, un amministratore di Exchange avrà un livello di criticità alto poiché ha accesso a informazioni riservate, mentre le identità con ruoli privilegiati in Azure consento una gestione dettagliata degli accessi alle risorse.

Allo stesso modo, anche le risorse cloud, come le macchine virtuali Azure e i Key Vault, possono essere classificate in base alla loro configurazione e importanza. Ad esempio, una macchina virtuale ad alta disponibilità e performance può essere definita come critica, così come un Key Vault che gestisce segreti utilizzati da molteplici identità.

Pratiche Migliori per la Protezione degli Asset Critici

Proteggere i propri asset cloud critici richiede l’implementazione di best practice efficaci. È essenziale abilitare protezioni complete per gli ambienti cloud critici, monitorare e auditare regolarmente gli asset significativi e dare priorità alle necessità di remediation rispetto agli incidenti di sicurezza. L’approccio del principio del minor privilegio deve essere sempre riservato, rimuovendo permessi eccessivi per le identità sensibili.

La crescente complessità e l’evoluzione della nube sottolineano l’importanza di avere una chiara strategia di gestione e protezione degli asset critici. La capacità di individuare questi asset è fondamentale per qualsiasi strategia di sicurezza efficace. Microsoft, con le sue nuove tecnologie, si pone come frontiera in questa battaglia contro le minacce alla sicurezza.