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Prestazioni di Archiviazione di Windows Server 2025 con Diskspd

Esplora le ottimizzazioni delle prestazioni di archiviazione di Windows Server 2025 usando Diskspd.

Le prestazioni di archiviazione sono un aspetto cruciale per il buon funzionamento di ogni server. Windows Server 2025 promette di essere una rivoluzione in termini di sicurezza e prestazioni, e uno strumento fondamentale per misurarne l’efficacia è Diskspd. In questo articolo, approfondiremo le nuove funzionalità di Diskspd e come queste influenzano la misurazione delle prestazioni di archiviazione con Windows Server 2025.

Il Ruolo di Diskspd

Per chi gestisce server on-premises, uno dei passaggi finali prima del passaggio in produzione è eseguire test di prestazioni. Diskspd, sviluppato da Microsoft e scaricabile pubblicamente, è uno strumento essenziale per creare un baseline delle prestazioni. Questo permette di rispondere a domande come “Il cluster è pronto per la produzione?” o “La mia VM sta funzionando come previsto su questo hardware?” Ottenere un baseline accurato è fondamentale per garantire la stabilità e le prestazioni dei carichi di lavoro aziendali.

Innovazioni in Diskspd

Nell’ottica di supportare hardware e carichi di lavoro moderni come NVMe, Diskspd ha attuato significative modifiche con due nuove funzionalità: Batched Completions e Look-a-sides. Questi miglioramenti permettono a Diskspd di fornire misurazioni più precise delle latenze e delle prestazioni di archiviazione.

Batched Completions

Questa funzionalità permette a Diskspd di registrare tutte le operazioni di I/O completate al momento in cui si verificano, migliorando la precisione della misurazione della latenza. Analogamente a raccogliere tutta la posta della giornata in una sola volta piuttosto che una lettera alla volta, Diskspd registra ora le operazioni senza ritardi inutili.

Look-a-sides

La funzionalità Look-a-sides consente a Diskspd di monitorare continuamente la coda di completamento delle operazioni di I/O, registrando immediatamente quelle completate anche se nuove operazioni sono in corso. Questo evita ritardi nelle misurazioni e fornisce dati più accurati.

Raccomandazioni per i Test

Reimpostare il Baseline

A causa delle modifiche significative, è consigliato reimpostare il baseline delle prestazioni di archiviazione utilizzando l’ultima versione di Diskspd. I test mostrano riduzioni drammatiche della latenza, indipendentemente dall’hardware utilizzato, rendendo necessario un aggiornamento dei parametri di misurazione.

Separare Test di IOPS e Latenza

Si consiglia di eseguire test separati per IOPS e latenza per ottenere misurazioni ottimali. Ad esempio, eseguire un test di IOPS senza il parametro di latenza (-L) e un test di latenza con tale parametro. Questo permette di ottenere dati più precisi sulle capacità del sistema.

Comandi di esempio per Diskspd:

  • Test IOPS
    Diskspd.exe -t8 -o8 -b4k -r -w0 -Suw
  • Test Latenza
    Diskspd.exe -t1 -o1 -b4k -r -w0 -Suw -L

Conclusioni

Gli avanzamenti in Diskspd sono essenziali per sfruttare appieno le capacità delle unità a disco e per garantire che Windows Server 2025 offra prestazioni eccellenti. Questi miglioramenti sono talmente rilevanti che si raccomanda di reimpostare il baseline delle prestazioni del server nel proprio ambiente e di eseguire test separati per IOPS e latenza. Non dimenticare di scaricare l’ultima versione di Diskspd insieme alla versione di valutazione di Windows Server 2025.