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PNRR: L’Emilia-Romagna punta sulla cyber resilienza e il fascicolo del cittadino

L’Emilia-Romagna con il PNRR intende rafforzare la sua cyber resilienza e migliora il fascicolo del cittadino attraverso una serie di progetti finanziati.

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel mese di marzo, l’Emilia-Romagna ha segnalato una serie di novità e attività di rilievo. Tra queste, figura senz’altro la pubblicazione dell’Avviso n. 8/2024 da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (ACN), indirizzato alle Pubbliche Amministrazioni. L’obiettivo è quello di rafforzare l’infrastruttura digitale italiana e improntare un marcato rafforzamento delle competenze specialistiche, al fine di garantire livelli di cyber resilienza adeguati.

La dotazione complessiva prevede un importo di 50 milioni di euro. Ciascun progetto proposto può essere finanziato fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Gli enti che sono stati ammessi alla richiesta di finanziamento sono pubblicamente consultabili sul sito di ACN. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è stato fissato per il 25 marzo.

Un importante arricchimento relativamente al PNRR dell’Emilia-Romagna è stata anche la pubblicazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione per il triennio 2024-2026. Questo documento rappresenta lo strumento di programmazione strategica per la Pubblica Amministrazione, proponendo una serie di interventi e obiettivi precisi dal punto di vista dell’innovazione digitale.

Tra le altre attività in corso, viene segnalata la manifestazione di interesse da parte di alcuni enti per l’istituzione di un servizio di backup immutabile. Per rispondere a questa esigenza, si è deciso di pubblicare un form di riconoscimento, condiviso con i partecipanti al tavolo tecnico, che rappresenta un’importante opportunità di discussione e di confronto su questo argomento.

Un’altra significativa iniziativa riguarda la definizione di una strategia di proroghe e di un percorso di asseveramento, concordata con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), rispetto alla misura 1.4.1 “Fascicolo del Cittadino”. È prevista la possibilità di programmare per ogni finestra di asseveramento, a partire da giugno 2024, 10 enti al mese. Gli incontri si svolgono, come da consuetudine, ogni venerdì dalle ore 11:30 alle 12:20, in modalità remota.