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Nuove Opportunità per il Talento Cyber nei College Comunitari e HBCU

Una nuova legge bipartisan mira a potenziare l’istruzione in cybersecurity nei college comunitari e istituzioni a maggioranza minoritaria.

Gli studenti dei college comunitari e delle istituzioni che servono prevalentemente minoranze, come le Historically Black Colleges and Universities (HBCUs), avranno maggiori opportunità di formazione in cyber security grazie a una nuova iniziativa promossa da un disegno di legge bipartisan della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Questo è l’ultimo di una serie di sforzi a Washington per ampliare e diversificare la forza lavoro nel settore della sicurezza informatica.

Il “Cybersecurity Clinics Grant Program Act”, introdotto dai deputati Marc Veasey, democratico del Texas, e August Pfluger, repubblicano del Texas, incarica il Dipartimento della Sicurezza Interna e l’Agenzia per la Cybersecurity e la Sicurezza delle Infrastrutture (CISA) di creare programmi di sovvenzione per finanziare cliniche di cybersecurity nei college comunitari, HBCUs, istituzioni che servono ispanici e altre scuole a maggioranza minoritaria.

Queste cliniche offrirebbero percorsi ad “alto potenziale” per entrare nel campo della cybersecurity, fornendo agli studenti esperienze pratiche e certificazioni per creare una pipeline di talento che aumenti il numero di professionisti del settore a livello nazionale.

La legislazione prevede lo sviluppo di workshop interattivi e personalizzati sulla sicurezza informatica in queste istituzioni, con un’enfasi sulla protezione dei dispositivi, dei dati e dell’identità. I programmi di sovvenzione finanzieranno anche la creazione di curriculum esperienziali sulla cybersecurity, concentrati sulla resilienza delle organizzazioni e sulle migliori pratiche per difendersi dalle minacce digitali.

Inoltre, le cliniche collaboreranno con organizzazioni della società civile, agenzie governative locali e statali, fornitori di infrastrutture critiche, piccole e medie imprese e altre organizzazioni di interesse pubblico con risorse limitate per lo sviluppo della forza lavoro nel campo della cybersecurity.

Questa iniziativa arriva quasi un anno dopo che la Casa Bianca ha pubblicato la sua Strategia Nazionale per la Forza Lavoro e l’Istruzione in Cybersecurity, che includeva varie raccomandazioni ai college comunitari per “migliorare la diversità della forza lavoro nel cyber e rispondere meglio alle esigenze della forza lavoro locale.” Il documento evidenziava che oltre la metà degli iscritti ai college comunitari sono donne, che rimangono sottorappresentate e sottopagate rispetto ai loro colleghi maschi.

La strategia incoraggiava anche i fornitori di istruzione e formazione in cybersecurity a “prendere decisioni deliberate e decisive per rendere la formazione cyber disponibile a tutti gli americani,” sottolineando che gli studenti delle HBCUs, HSIs, college tribali e altre istituzioni che servono prevalentemente minoranze “sono ben posizionati per produrre laureati qualificati per soddisfare la crescente domanda di forza lavoro nel campo della cybersecurity.”

Altri sforzi a Washington quest’anno per espandere e diversificare la forza lavoro nella cybersecurity includono annunci del Direttore Nazionale della Cyber Harry Coker per facilitare i requisiti educativi per i lavori di contrattazione federale nel settore cyber e spostare l’attenzione verso l’assunzione basata sulle competenze per i lavori tecnici e cyber dell’agenzia, oltre all’introduzione di un disegno di legge della Camera che fornirebbe a CISA 20 milioni di dollari all’anno per creare un programma che promuova i lavori di cybersecurity nelle comunità svantaggiate.

Questa serie di sforzi rappresenta un passo significativo verso la creazione di un’industria della sicurezza informatica più inclusiva e preparata, capace di affrontare le continue sfide del mondo digitale moderno.