Scopriamo come il neutral host trasformerà le infrastrutture di connettività in opportunità da miliardi di dollari entro il 2030.
Il settore delle telecomunicazioni sta assistendo a una metamorfosi rilevante, preconizzando una fonte di introiti rilevante grazie alla figura del neutral host. Con l’evoluzione tecnologica e l’esigenza di connettività affidabile e pervasiva, le previsioni economiche per il neutral hosting nel 2030 sono allettanti: si parla di 1,3 miliardi di dollari in entrate.
La compagnia ABI Research, focalizzata sull’analisi di mercato nel settore tecnologico, ha evidenziato il ruolo centrale che avranno i vertical markets, o settori verticali, nella crescita dei ricavi del neutral hosting. È un cambiamento di prospettiva significativo: si va oltre i consueti ambienti quali campus universitari e centri commerciali, spostandosi verso settori come la produzione industriale, la logistica e l’energia, capaci di generare oltre il 65% di tale redditività.
Leo Gergs, analista presso ABI in materia di connettività aziendale e reti 5G, sottolinea l’importanza di questa trasformazione, sottolineando che non si tratta semplicemente di adottare l’architettura del neutral host ma di capitalizzare sulla loro esperienza come fornitori di servizi gestiti (managed services). Questa competenza è diventata un fattore catalizzatore per il mercato, dal momento che le aziende, spinte dall’aumento dei costi energetici e da budget circoscritti, cercano di digitalizzare e di esternalizzare le infrastrutture di rete.
L’incremento dei managed services
Il managed services, o gestione servizi, assume un ruolo crescente nel panorama del neutral hosting. A fronte di requisiti di connettività sempre più specializzati, le aziende cercano partner capaci di offrire soluzioni su misura che soddisfino esigenze specifiche. Di conseguenza, le previsioni segnalano che i fornitori di neutral host, che sanno offrire una vasta gamma di servizi gestiti, avranno un margine competitivo notevole.
Al di là della connettività
Quando si parla di neutral host, è essenziale non limitarsi alla sola infrastruttura di connettività. È vitale riconoscere che il valore effettivo risiede nei servizi che operano sulla rete, più che nella rete stessa. Questo scenario impone ai neutral host di posizionarsi non solo come fornitori di connettività ma anche come abilitatori di servizi avanzati, entrando così in competizione con una vasta gamma di fornitori di servizi gestiti e integratori di sistemi.
Queste dinamiche delineano un mercato in rapida evoluzione, dove l’adozione di modelli neutral host potrebbe offrire un contributo sostanziale all’efficienza e all’innovazione del settore delle telecomunicazioni, creando una base solida e diffusa per gli sviluppi futuri e rispondendo in modo efficace alla domanda crescente di connettività specializzata e personalizzata.