Vai al contenuto

Minacce fisiche: la principale preoccupazione per le elezioni del 2024

Nonostante le preoccupazioni legate all’intelligenza artificiale, le minacce fisiche rivolte agli amministratori elettorali rappresentano il pericolo più immediato per le elezioni del 2024.

Viviamo in un’epoca in cui l’evoluzione della tecnologia sta cambiando rapidamente la nostra realtà, portando con sé non solo innovazioni, ma anche nuove minacce. La sicurezza del sistema elettorale non è esente da questi rischi. Con le elezioni del 2024 che si avvicinano, molti potrebbero temere che l’intelligenza artificiale (IA) possa sovvertire il processo elettorale degli Stati Uniti. Ma nonostante le crescenti preoccupazioni legate alla disinformazione, sia generata dall’IA che da altre fonti, le autorità federali incaricate di proteggere il voto sembrano essere più concentrate su un pericolo più ampiamente connesso con l’analogico: la violenza fisica diretta verso gli amministratori elettorali.

Da una prospettiva storica, i problemi legati all’IA e alle cosiddette deepfake, affliggeranno sicuramente molte figure elettorali. Questa minaccia esiste ed è reale. Tuttavia, sorprendentemente, l’IA non sembra aver avuto un impatto significativo sull’esecuzione delle elezioni fino ad ora. Di conseguenza, pur considerando i rischi legati all’IA, gli amministratori elettorali stanno concentrando le loro energie nella gestione delle minacce immediatamente tangibili: le violenze fisiche. I funzionari dell’agenzia di sicurezza cybersecurity, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), stanno intensificando il loro supporto agli amministratori elettorali statali e locali, conducendo valutazioni sulla sicurezza fisica e cybernetica, e offrendo formazione su come gestire situazioni potenzialmente pericolose.

Queste attività formative, modellate su programmi inizialmente sviluppati per affrontare sparatorie in luoghi di culto e visitatori ostili, includono l’istruzione su tecniche di de-escalation e di evacuazione. La dimensione più preoccupante è l’atmosfera di costante apprensione che pervade gli uffici elettorali, palesando la paura che queste minacce possano degenerare in atti di violenza reale. Grave è anche l’effetto che tale clima sta avendo sul sistema elettorale, poiché molti amministratori elettorali, operatori dei seggi e le figure elettive stanno optando per il ritiro o il cambio di carriera, citando il più delle volte l’assillo e le minacce da parte degli elettori.

Tuttavia, persino in mezzo a queste difficoltà, è diritto e dovere dell’intera collettività garantire che le elezioni avvengano in un clima sicuro e libero da violenze. Dobbiamo fare tutto il possibile per tutelare la sicurezza delle persone coinvolte nel nostro sistema elettorale e assicurare che il processo elettorale rimanga libero, giusto e accessibile a tutti.