Il Presidente Mattarella offre una visione critica sugli OTT, sottolineando la necessità di rispettare i valori della società.
Durante un recente incontro con la stampa parlamentare, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso profonde preoccupazioni riguardo agli Over The Top (OTT), ovvero quelle piattaforme che operano in rete e che sono diventate parte integrante della vita quotidiana. Secondo Mattarella, questi attori del mercato tecnologico risultano “distanti dal sentimento comune”, evidenziando una percezione di disconnessione rispetto ai bisogni e ai valori della società.
La sua analisi si inserisce in un contesto più ampio, in cui la crescente influenza degli OTT comincia a manifestarsi in modi che sollevano interrogativi morali e civici. Mattarella richiama l’attenzione sull’importanza di principi di convivenza civile che ogni soggetto che opera nella sfera pubblica, compresi questi colossi digitali, dovrebbe rispettare. Non si tratta solamente di regole di mercato, ma di un vero e proprio codice di comportamento che deve essere condiviso per tutelare la coesione sociale.
Questa critica non è rivolta solo alla loro capacità di influenzare opinioni e comportamenti individuali, ma anche al loro impatto sui valori democratici e sulla libertà di espressione. La sobrietà e l’equilibrio nel gestire le comunicazioni digitali devono essere al centro dell’operato di queste aziende. Mattarella ha chiarito che l’importanza di una condotta responsabile deve far parte del DNA di qualsiasi piattaforma che desideri integrarsi in un contesto statale.
Riflettendo su questi temi, il Presidente ha sottolineato la necessità di sviluppare un dialogo costruttivo tra istituzioni e OTT, per tali motivi è fondamentale proseguire con iniziative legislative e regole che disciplinino le loro attività. In questo modo si potrà garantire che le tecnologie moderne siano utilizzate per promuovere il bene comune, piuttosto che allontanarsi dal sentimento popolare.
Un aspetto chiave del discorso di Mattarella è rappresentato dalla convinzione che la crescita di questi servizi non debba avvenire a scapito della nostra storia e cultura. Gli OTT devono apprendere a integrarsi nel tessuto sociale, tenendo presenti le norme e i valori che guidano la nostra convivenza. Principi come la responsabilità, l’autoregolamentazione e il rispetto per la dignità umana non possono essere trascurati, né dalle istituzioni, né dagli attori privati.
In conclusione, le osservazioni del Presidente si pongono come una chiamata all’azione, non solo per i responsabili delle istituzioni, ma anche per i cittadini, affinché ci si impegni a creare un ambiente digitale che rifletta e rispetti i valori fondamentali della nostra società. Questa riflessione collegata agli OTT si rivela necessaria per mantenere una convivenza serena e propositiva, dove la tecnologia possa essere un alleato e non un ostacolo al vivere comune.