Gli hacker legati all’esercito russo sconfinano: Cyber Army of Russia Reborn, un gruppo affiliato all’unità Sandworm del Cremlino, passa al livello successivo.
In uno scenario cyber-spaziale sempre più turbolento, la Cyber Army of Russia Reborn, una organizzazione di hacker che ha rapporti con la nota unità Sandworm del Cremlino, ha avuto il coraggio di fare ciò che nemmeno l’eccentrica unità disturbatrice avrebbe osato: prendere di mira le reti idriche degli Stati Uniti a scopi di sabotaggio.
Di base, l’unità Sandworm è conosciuta per la sua notorietà nello sfruttamento di una serie di vulnerabilità ed exploit a scopo distruttivo. Tuttavia, questa volta, il suo affiliato, a cui si riferisce come Cyber Army of Russia Reborn, ha deciso di oltrepassare i confini di battaglia digitale raggiunti persino da Sandworm. L’ampio arsenale delle loro armi informatiche è noto per la sua capacità di lanciare sue minacce efficaci contro vitale infrastruttura di un paese, come la rete idrica.
è da tempo noto che la cybersecurity ha bisogno di essere rafforzata in tutte le sue forme. È pertanto necessario che enti di sicurezza pubblici e privati si uniscano per prepararsi adeguatamente a queste nuove tipologie di pericoli, scongiurando attacchi che possono avere effetti tanto gravi e devastanti.
La cyber security non può più essere considerata un optional ma deve essere considerata una necessità assoluta per ogni infrastruttura essenziale. Il dibattito sulla sicurezza della rete idrica e l’incremento delle misure di sicurezza cybernetiche deve essere prontamente affrontato. Le implicazioni di un attacco di successo a tale infrastruttura sono troppo gravi per essere ignorate. Le conseguenze andrebbero ben oltre la semplice interruzione del servizio, potendo coinvolgere i livelli di privacy ed esponendo i singoli cittadini a rischi imprevedibili.
La Russia è nota per le sue ambizioni in campo militare, ma è la prima volta che gruppi di questo calibro collegati all’esercito Nazionale intervengono così direttamente. Questa nuova realtà pone il mondo di fronte a una minaccia concreta e mette in luce le carenze nella sicurezza digitale, aprendo la strada a necessari progressi in questo settore.