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L’impegno massiccio di Microsoft nel digitale giapponese: un investimento da 2,9 miliardi di dollari

Microsoft ha annunciato un ingente investimento in Giappone, con l’obiettivo di aiutare la nazione a navigare nel mare della trasformazione digitale.

Microsoft ha recentemente rivelato un piano d’investimenti multimiliardario in Giappone, con un impegno finanziario di 2,9 miliardi di dollari distribuiti nel corso dei prossimi due anni. Il nutrito pacchetto finanziario coprirà un’ampia gamma di settori strategici, tra i quali spiccano l’intelligenza artificiale (AI), l’infrastruttura cloud, l’istruzione specialistica e la cyber sicurezza. I fondi saranno altresì devoluti alla ricerca e allo sviluppo, sector chiave per qualunque economia avanzata.

Il recente annuncio di Microsoft è avvenuto durante la visita del Primo Ministro giapponese, Fumio Kishida, che ha incontrato vari esponenti del settore tecnologico americano, incluso il team di leadership di Microsoft. L’intenzione dichiarata da parte di Microsoft è quella di estendere il suo programma di formazione in Giappone, con lo scopo di sviluppare le competenze necessarie per l’uso dell’intelligenza artificiale in più di tre milioni di persone entro i prossimi tre anni; prevista anche l’inaugurazione del primo laboratorio di ricerca Microsoft in Asia.

Il comunicato ufficiale del colosso del software americano sottolinea il desiderio di contribuire alla trasformazione digitale del Giappone, ponendo particolare enfasi sulla formazione di nuovi professionisti ICT, sul miglioramento dei livelli di difesa cibernetica e sullo sviluppo delle infrastrutture di base. A sottolineare ulteriormente l’importanza dell’investimento, essa rappresenta l’investimento più grande che Microsoft ha mai realizzato in Giappone nel corso dei suoi 46 anni di operatività nel paese.

Questo grande impegno di Microsoft verso la nazione asiatica è di rilevante importanza rispetto alla crescente attrito tra gli Stati Uniti e la Cina, poiché sottolinea il sostanziale impegno degli Stati Uniti e dei loro alleati nel contenimento dell’espansione della influente potenza orientale.

Non è un caso che il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, abbia chiesto alle cosiddette Big Tech americane, tra cui naturalmente Microsoft, di contribuire alla difesa degli interessi nazionali a livello globale. Anche considerando il binario doppio competizione/cooperazione che esiste tra Tokyo e Pechino, le relazioni internazionali tra i due paesi sono tutt’altro che semplici e lineari.

Il Giappone sta lavorando da tempo sulle Vie alternative alla Belt and Road Initiative (BRI) della Cina per lo sviluppo dei rapporti commerciali e finanziari con il sud-est asiatico, progetti che fanno parte della strategia Free and Open Indo Pacific.

Alla luce di tutte queste considerazioni, l’investimento di Microsoft nel settore digitale giapponese rappresenta non solo un potente segnale di sostegno per l’economia giapponese, ma anche una mossa strategica di notevole importanza in un quadro geopolitico più ampio.