Esplora l’impatto rivoluzionario di LIDA nella generazione di infografiche e visualizzazioni dati.
L’intelligenza artificiale generativa sta ridefinendo i confini della tecnologia, spaziando verso settori sempre più diversificati. Ciò che fino a poco tempo fa appariva come pura finzione, oggi è diventata realtà grazie a questa tecnologia. Le grandi organizzazioni mondiali stanno integrando OpenAI nei loro sistemi per potenziare l’efficienza lavorativa e supportare il personale.
L’IA generativa, precedentemente limitata alla produzione testuale, ha esteso il suo raggio d’azione al multimediale, con modelli come DALL-E e GPT-4 Vision che hanno dimostrato il loro potenziale. Nonostante le macchine a grandi linguaggi (Large Language Models, LLM) abbiano esibito un notevole controllo sui dati, rimanevano alcune problematiche legate alle visualizzazioni, che richiedevano perfezionamenti. Un’esemplificazione di questa evoluzione è LIDA, una libreria open source sviluppata da Microsoft, che combina dati granulari con gli LLM.
LIDA, un’innovativa libreria per creare visualizzazioni di dati e infografiche autentiche, è agnostica rispetto alla grammatica di programmazione e compatibile con molteplici linguaggi e librerie di visualizzazione quali matplotlib, seaborn, Altair, d3 e altre, come pure con diversi fornitori di LLM tra cui OpenAI, Azure OpenAI Services, PaLM, Cohere e Hugging Face.
La libreria si compone di quattro moduli principali:
- SOMMARIO: trasforma i dati in una sintesi linguistica naturale, ricca e condensata;
- ESPLORATORE DI OBIETTIVI: enumera gli obiettivi di visualizzazione a partire dai dati;
- GENERATORE DI VISUALIZZAZIONI: genera, affina, esegue e filtra il codice di visualizzazione;
- INFOGRAFICA: produce infografiche stilizzate e fedeli ai dati con l’uso di Modelli Generativi di Immagini (IGM).
Con un’API Python e una interfaccia utente ibrida, che si avvale di manipolazione diretta e linguaggio naturale multilingue, LIDA consente di creare interattivamente grafici, infografiche e narrazioni basate sui dati.
L’installazione di LIDA è resa semplice e può essere effettuata tramite un comando in Python. È importante considerare che, per un’installazione corretta, la versione di Python sul sistema deve essere la 3.10 o superiore, consigliando l’uso di Conda e pip.
Una volta installata, l’utente deve configurare la propria chiave API per l’uso con OpenAI o Azure OpenAI Services. Note bene, per impostare correttamente la chiave API, si raccomanda di seguire le istruzioni specifiche per variare le variabili di ambiente del sistema operativo.
LIDA offre anche una UI opzionale e un’API web, che possono essere esplorate tramite specifici comandi, presentando la possibilità di operare con un’interfaccia grafica che semplifica ulteriormente la creazione di visualizzazioni. Nel suo uso pratico, LIDA consente la creazione di visualization come codice e fornisce una API pulita per generare, eseguire, modificare, spiegare, valutare e riparare il codice di visualizzazione.
L’architettura di LIDA è illustrata in modo dettagliato nella sua documentazione, e si può approfondire la comprensione del sistema tramite risorse visive, come un video su Vimeo, che descrive concretamente le sue funzionalità e dimostrazioni pratiche.
In conclusione, LIDA si presenta come uno strumento eccezionale per gli appassionati di dati, rendendo l’esplorazione delle informazioni notevolmente più intuitiva e potenziata dalla potenza dell’IA generativa.