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L’espansione di Aruba e il futuro dei data center in Italia: un’indagine sul Data Center Nation 2024

L’importanza crescente dei data center nel panorama italiano, con un’attenzione particolare all’evento Data Center Nation 2024 e al ruolo di Aruba in questa trasformazione digitale.

In un’epoca caratterizzata da un’espansione tecnologica sempre più rapida ed estesa, la necessità di infrastrutture digitali efficienti e performanti diventa fondamentale. Uno degli elementi chiave di questa rivoluzione digitale è rappresentato dai data center, strutture fisiche o virtuali utilizzate per ospitare computer, server e altri componenti hardware che consentono la raccolta, l’elaborazione e la distribuzione di grandi volumi di dati.

Dall’edizione annuale dell’evento Data Center Nation Milan 2024, è emerso il ruolo strategico che l’azienda Aruba ricoprirà nel prossimo futuro del settore dei data center in Italia. Nel corso dell’evento, Andrea Colangelo, director of Network Infrastructure di Aruba, ha partecipato al live talk “Roma hub digitale per il Centro e Sud Italia grazie all’unione di Data Center e infrastrutture di connettività” insieme a rappresentanti di Open Fiber, Sparkle e Namex.

Nel corso del dibattito, è stato sottolineato come, grazie agli investimenti di questi attori, il panorama digitale della città di Roma stia subendo trasformazioni significative. Questo si è visto principalmente con l’apertura del nuovo Data Center Campus (Hyper Cloud Data Center) di Aruba, situato nel cuore del Tecnopolo Tiburtino (Roma Est). Tale struttura, comprendente 5 data center indipendenti per un totale di 30 MW di potenza IT, rappresenta una nuova opportunità per l’accelerazione della digitalizzazione del Paese ed un solido appoggio strategico per il Centro e il Sud Italia.

Il Data Center Campus di Aruba viene perciò ad assumere un ruolo centrale nel tessuto digitale italiano, fungendo da interscambio per le infrastrutture internazionali e rappresentando un riferimento per tutte le realtà, dalle PMI agli hyperscaler, fino alla Pubblica Amministrazione.

Accanto ad Aruba, anche Sparkle ed Open Fiber si stanno impegnando nello sviluppo delle reti di comunicazione a Roma, contribuendo così all’emergere della Capitale come hub tecnologico. Infatti, Sparkle sta realizzando BlueMed, un cavo sottomarino pensato per migliorare la connettività nel bacino del Mediterraneo, mentre Open Fiber sta creando una rete in grado di garantire connettività Gigabit sia nelle città che nei piccoli paesi e nelle aree industriali.

Il presente panorama è completato da Namex, che collabora da tempo a rendere Roma l’hub di interconnessione Internet del centro e sud dell’Italia e del Mediterraneo. Questa collaborazione si è concretizzata con un segnale di costante crescita: negli ultimi anni è triplicato il numero di reti connesse nei punti di interscambio Namex.

In sintesi, si può affermare che stiamo assistendo a un profondo cambiamento del panorama digitale italiano, grazie alla creazione di nuove infrastrutture e alla riqualificazione delle esistenti. Questo costituisce una nuova opportunità per il Paese, potendo così sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla digitalizzazione. Se desiderate ulteriori dettagli sull’evento, vi rimandiamo all’agenda ufficiale di Data Center Nation Milan 2024.