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Le 10 nuove funzionalità principali del ConfigMgr 2403

Scopriamo insieme le novità e i miglioramenti introdotti con la release del ConfigMgr 2403.

Il ConfigMgr 2403, ovvero Microsoft Endpoint Configuration Manager, fa parte di quella serie di aggiornamenti costanti da parte di Microsoft patto di migliorare e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso di Redmond ha introdotto una serie notevole di nuove funzionalità, dotando il sistema di maggiore versatilità e semplicità. Esploriamo insieme le 10 novità più rilevanti.

Innanzitutto, sono state aggiunte delle nuove opzioni di distribuzione del software. Ciò consente agli amministratori IT di gestire più efficientemente il processo di distribuzione del software, risparmiando tempo e risorse.

In secondo luogo, l’API REST di ConfigMgr è stata ampliata per supportare le operazioni di ripristino, efficaci soprattutto a livello di sicurezza informatica. Questo significa che gli amministratori IT possono ora effettuare ripristini delle impostazioni direttamente dall’API, senza dover interagire direttamente con l’interfaccia utente di ConfigMgr.

Altro punto notevole riguarda l’app Console che s’è arricchita di nuove funzionalità, tra cui la possibilità di visionare e gestire le configurazioni dei siti dei clienti. Inoltre, grazie al nuovo sistema di filtraggio, gli utenti possono selezionare le configurazioni di sicurezza pertinenti all’ambiente specifico.

ConfigMgr 2403 ora supporta Azure Active Directory (Azure AD). Questo significa che le organizzazioni possono ora utilizzare Azure AD come fonte per le identità degli utenti, consentendo un accesso più semplice e sicuro.

Novità importante riguarda l’implementazione di Microsoft Edge Management, utile per permettere agli amministratori di configurare le impostazioni del browser Edge per gli utenti del client. Ciò apre nuovi orizzonti nell’ambito della personalizzazione del browsing.

Estensioni significative sono state apportate anche alle funzionalità relative alla gestione dello stato di protezione degli endpoint. Con l’introduzione del reporting degli indicatori di compromissione (IOC), diventa più agevole gestire e monitorare lo stato di sicurezza delle reti aziendali.

>Altro aspetto da non sottovalutare è l’integrazione con Desktop Analytics, che offre agli amministratori informazioni dettagliate su prestazioni e utilizzo delle applicazioni all’interno dell’organizzazione.

Con gli aggiornamenti del ConfigMgr 2403, inoltre, è stata aggiunta la compatibilità con Windows Server 2022. Tale compatibilità consente a ConfigMgr di fungere da server di distribuzione del software per i dispositivi Windows Server 2022.

Infine, si è implementato il supporto per l’accesso condizionale basato su dispositivo. Questo significa che un dispositivo può ora ottenere l’accesso alle risorse di una rete solo se soddisfa determinate condizioni impostate dai responsabili IT.

In conclusione, il ConfigMgr 2403 risulta decisamente più versatile e pratico per la gestione dei dispositivi di rete, grazie alle numerose nuove funzionalità introdotte da Microsoft.