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L’attacco informatico a FixedFloat: una riflessione sul furto di 26 milioni di dollari in Bitcoin ed Ethereum

Il recente attacco all’exchange di criptovalute FixedFloat ha portato alla luce questioni di sicurezza e affidabilità. Scopriamo cosa è successo e come si svolgono queste intrusioni.

A febbraio 2023, la piattaforma di scambio di criptovalute FixedFloat ha subito un attacco informatico che ha fruttato ai cyber criminali circa 26 milioni di dollari. L’incidente ha riguardato un totale di 409 Bitcoin e oltre 1.700 Ethereum. Nei casi di grandi furti di criptovalute, le domande ricorrenti riguardano l’identità degli autori dell’attacco e l’affidabilità della piattaforma coinvolta.

Il giorno dell’attacco, un altro exchange ben noto ha pubblicato un messaggio su un famoso forum di discussione, bitcointalk, accompagnato da uno screenshot di un’e-mail da un tale Justin Allen dell’IRS (Internal Revenue Service) del governo federale degli Stati Uniti. Questa e-mail sembrava richiedere il supporto del secondo exchange nelle indagini riguardanti l’attacco a FixedFloat.

L’exchange ha fornito un link a un wallet Ethereum, presunto coinvolto nell’attacco. Inoltre, ha pubblicato un aggiornamento in cui affermava di essere stato contattato dagli hacker responsabili dell’attacco a FixedFloat. I criminali avrebbero offerto di rivelare informazioni riservate in cambio della possibilità di agire come whistleblower nei confronti di FixedFloat. Nonostante l’offerta, i gestori dell’exchange hanno rifiutato, mantenendo tuttavia la possibilità di fornire informazioni a “utenti interessati”.

Dopo la pubblicazione di queste informazioni, sono sorte diverse domande da parte degli utenti riguardanti la possibile collaborazione dell’exchange con le forze dell’ordine. Tuttavia, l’exchange ha risposto dichiarando di non voler collaborare con le autorità federali.

Questo episodio ha sollevato dubbi riguardo all’affidabilità degli exchange di criptovalute e alla loro volontà di collaborare con le forze dell’ordine. La questione diventa ancor più delicata se consideriamo che l’identità degli autori di attacchi simili rimane spesso avvolta nel mistero.

Questo caso getta luce sull’importanza della cyber security nel settore delle criptovalute. Il furto di queste ultime, infatti, non è solo un danno economico per le vittime dirette, ma rappresenta anche una minaccia alla reputazione e all’affidabilità dell’intero settore delle monete digitali. È quindi fondamentale che le piattaforme di scambio di criptovalute mantengano alti standard di sicurezza e si attivino per prevenire simili incidenti.