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L’ascesa dubbia di Punchmade Dev nel mondo della cybercrimine

I brani rap e la moda sfarzosa di Punchmade Dev celano ora una realtà più oscura: il commercio di dati finanziari rubati.

Conosciuto per i suoi video sfarzosi e le canzoni che narrano lo sfarzoso stile di vita della cybercrimine, Punchmade Dev ha utilizzato la sua notorietà per vendere guida su come commettere crimini finanziari online. Propulsore di hit famose come “Internet Swiping” e “Million Dollar Criminal”, che hanno totalizzato milioni di visualizzazioni, Punchmade Dev sembrava fermarsi solo alla promozione nella sua musica di pratiche illecite, senza per sé attuare azioni criminali.

Tuttavia, il profilo di questo personaggio controverso ha subito una svolta: recentemente, i suoi account sui vari canali video e social hanno iniziato a promuovere un negozio online che vende dati di carte di pagamento rubate e dati identificativi, oltre a conti finanziari hackerati e software per la produzione di assegni contraffatti, segnalando un passo concreto nel mondo della criminalità informatica.

Il suo brano “Wire Fraud Tutorial” è stato rimosso da YouTube la scorsa estate per violazione delle regole del sito, dopo una richiesta di intervento legale da parte delle forze dell’ordine. Sebbene il rapper, di 24 anni, abbia dichiarato di voler informare i suoi seguaci su come evitare di diventare vittime di frodi bancarie, il contenuto della canzone sembrava piuttosto una guida dettagliata su come commetterle.

Mentre Punchmade Dev si esibisce in video portando addosso gioielli su misura del valore di mezzo milione di dollari, tra cui un’apparecchiatura per la skimming delle carte di pagamento ingioiellata, molti dubitavano della sua effettiva partecipazione ai crimini di cui si vantava. Anche i suoi critici più acerrimi propendevano per considerare la sua figura come un artificio di marketing ben architettato.

Punchmade, che appare spesso con gioielli vistosi e collane di diamanti che rivelano sia la sua provenienza che il suo stile di vita, ha costruito un’immagine pubblica legata a simboli di lusso e ostentazione. Il suo stesso account su Instagram collega a numerosi video e tutorial che esaltano il crimine informatico, oltre a profili su altri siti e canali, rendendo noto il personale brand “Punchmade Empire ®“.

Il canale Telegram @whopunchmade è collegato al sito punchmade[.]atshop[.]io, che viene utilizzato per vendere account bancari compromessi e carte di pagamento con alti saldi. Gli acquisti vengono promossi per essere effettuati in criptovalute, e per completare la transazione si viene indirizzati a continuare il pagamento tramite Coinbase.com.

Il presidente della OBN Group LLC, compagnia dietro al nome assunto Punchmade LLC, risulta essere Devon Turner, il quale avrebbe utilizzato il dominio foreverpunchmade[.]com per la vendita di t-shirt e altri prodotti con il marchio Punchmade Dev.

Non essendo disponibili dichiarazioni ufficiali da parte di Mr. Turner, restano molteplici le ipotesi circa la sua vera identità e i suoi legami con le attività illecite che promuove. Ciò che è certo è che il suo negozio online offre una gamma di prodotti che spaziano dalle informazioni complete (“fullz”) per frodi d’identità, ai dettagli di carte di pagamento pronti per essere collegati nelle frodi.

Nel mondo della cyber security, il caso di Punchmade Dev solleva interrogativi non solo su come i social media vengano utilizzati da criminali per amplificare le loro attività, ma anche sulla maniera in cui la società dovrebbe interpretare e reagire di fronte a simili manifestazioni di criminalità online.